Un quarto di finale tutto da vivere, quello tra Italia e Serbia. Due grandi tradizioni cestistiche che si sfideranno per un posto nella semifinale dell’Europeo. Entrambe arrivano al match in buone condizioni fisiche e soprattutto mentali: gli azzurri hanno vinto e convinto contro la Finlandia, mentre i serbi si sono sbarazzati dell’Ungheria.
Un incrocio che inevitabilmente fa tornare in mente tanti ricordi: a guidare la Nazionale serba c’è Sasha Djordjevic, a lungo tra i papabili negli scorsi mesi per sostituire Jasmin Repesa alla guida dell’Olimpia Milano, prima che la scelta della società del patron Armani ricadesse su Simone Pianigiani.
Quando gli viene chiesto un parere su questa semifinale, Djordjevic risponde così: “Bisogna credere nelle squadre che alleni: le ambizioni sono immutate nonostante le assenze che abbiamo patito – le parole del coach serbo al “Corriere della Sera” – L’unico modo di far intendere lo sport a questo livello è puntare al vertice. Daremo tutto, nel rispetto dell’avversario”. Per Djordjevic l’Italia deve puntare ai primi tre posti: “Gli azzurri? Non parlo degli altri, però se ti chiami Italia devi pensare in grande”.
Il coach serbo ha parlato anche del suo rapporto con l’allenatore italiano, Ettore Messina. “Prima che un grande tecnico è soprattutto un amico – ha detto Sasha – anche se l’Ettore di oggi è diverso da quello che avevo io perché si è americanizzato”.
Se l’Italia ha i mezzi per andare a medaglia, la Serbia è tra le candidate per vincere l’Europeo. Lo dice Nicolò Melli, che sottolinea i grandi mezzi dei nostri prossimi avversari: “Credo che la Serbia sia una delle pretendenti all’oro – ha detto il giocatore del Fenerbahce – Non sarà semplice affrontarli, come non lo è stato ad Atene qualche settimana fa: dovremo essere sereni, tranquilli e aggressivi come abbiamo fatto negli ottavi”. Il match, in programma mercoledì sera, sarà trasmesso in diretta su Sky Sport 2.