Il sogno delle azzurrine si ferma in finale. Troppo forte l’Australia, che a Saragozza sconfigge le pari età italiane per 62-38 e conquista il titolo mondiale femminile under 17. Ma va reso un lungo e meritato applauso alle atlete di coach Giovanni Lucchesi, che sono riuscite comunque nell’impresa di conquistare un argento storico, il più grande risultato mai ottenuto in un Mondiale nella storia della pallacanestro femminile italiana.
L’Australia ha confermato quanto di (molto) buono aveva già fatto vedere nel corso dell’intero torneo. Avversarie tutte dominate e mondiale concluso trionfalmente, senza nemmeno una sconfitta. L’Italia ha provato a giocarsela, ma il divario era davvero troppo marcato. Con 13 punti Costanza Verona è stata la miglior marcatrice delle azzurrine.
Si è giocato con il lutto al braccio per ricordare le vittime di Dacca, in Bangladesh, dove 9 nostri connazionali hanno perso la vita, brutalmente assassinati dall’ennesima follia terrorista.
Le azzurrine hanno tentato di tenere testa alle australiane nella prima parte della gara. Dopo un iniziale 2-12, le atlete di coach Lucchesi hanno spaventato un pò le “kangaroos”, rimontando fino a -1 (16-17). L’Italia non riesce a passare in vantaggio, e l’Australia presenta il conto: break di 14-0, all’intervallo si va sul 31-16 per le australiane. La partita, di fatto, finisce qui. Nella ripresa l’Australia consolida la sua superiorità tecnica e fisica, e la Nazionale azzurra non riuscirà più a rimanere in partita. Finirà 62-38, con tantissimi applausi per la splendida cavalcata delle nostre ragazze.
“So per certo che queste ragazze, che ora son diventate donne, hanno giocato come meglio non potevano“, ha detto il coach delle azzurrine, Giovanni Lucchesi. “Abbiamo provato a lavorare nel prepartita cercando soluzioni difensive per contenere il loro pick and roll, ma si sono mostrate troppo forti per noi questa sera. Penso che oggi sia per loro una partenza e non un arrivo ed è per questo motivo che stanotte dormirò serenamente”.