Bello e importante: può essere definito così l’exploit della Sidigas Avellino sul parquet della Grissin Bon Reggio Emilia. Il punteggio finale (89-90 per gli irpini), determinatosi dopo un tempo supplementare, dimostra quanto la gara sia stata particolarmente equilibrata. D’altronde, il team allenato da coach Menetti resta uno dei più “tosti” del campionato, nonostante sia incappato in un periodo molto negativo che sta pregiudicando la possibilità di arrivare nelle prime posizioni.
Anche la Sidigas veniva da un momento no, e aveva bisogno proprio di un successo di questa portata per riprendere la sua marcia verso il secondo posto (l’Olimpia sembra onestamente irraggiungibile) in questa regular season. Sabato c’è un’altra gara molto difficile: al PalaDelMauro arriva la Dinamo Sassari vogliosa di riscatto dopo il ko interno proprio contro il team di coach Repesa.
Davide Baselice di SportAvellino.it ha chiesto al direttore sportivo degli irpini, Nicola Alberani, un commento sulla prossima sfida: “Per noi sarebbe molto importante riuscire a fare una partita contro di loro perché vorrebbe dire dare continuità – ha detto Alberani – Davanti al nostro pubblico vorremmo evitare nuovi passi falsi e vincere significherebbe tantissimo vista la classifica così corta. Sassari è un’ottima squadra che verrà qui per giocare la sua partita. Spero che la Sidigas abbia quel pizzico in più di energia per portare a casa la vittoria”. Il ds è molto soddisfatto per la vittoria in terra reggiana: “Siamo contenti nell’esser riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale, psicologicamente è davvero importante aver conquistato questi due punti”.
Alberani ha parlato anche dei giocatori infortunati, ovvero Ragland e Cusin. “Cusin ci piacerebbe vederlo in campo nella trasferta di Brindisi. Giovedì dovrebbe sostenere un l’ultimo controllo medico – tranquillizza Alberani – Ragland, invece, lamenta ancora dei dolori e stiamo cercando di capire quali terapie alternative può svolgere così da poterlo aiutare. Stiamo lavorando per riportare anche lui a regime”.