Grande storia e grande tifoseria. Sono queste le caratteristiche che hanno spinto Jaime Smith a dire sì alla Pallacanestro Cantù. A confermarlo è lo stesso giocatore statunitense, che va a rinforzare ulteriormente il roster brianzolo.
“Ho scelto Cantù per la grande storia del club e perché la società può contare su una splendida tifoseria – le parole di Smith riportate dal Corriere dello Sport – Perché la Serie A? E’ un’ottima lega e l’Italia è davvero un bel posto dove vivere”.
Senza dubbio un acquisto importante per Cantù, che è riuscita a prelevare Smith dalla squadra ucraina del BC Khimik Yuhzny, dove l’esterno USA ha giocato nella stagione scorsa. Il neo acquisto della Pallacanestro Cantù ha al suo attivo anche diverse esperienze europee in campionati minori, in particolare Portogallo, Belgio e Svizzera, con le casacche di Lusitania, Friburgo e Liegi. Ma è nell’ultimo anno che Smith è riuscito a mostrare a pieno le sue capacità e il suo talento, fino ad attirare le attenzioni della società lombarda.
Il playmaker americano ha un fratello, Joe Troy, vecchia conoscenza del campionato italiano per aver indossato le maglie di Montecatini, Biella, Rieti e Reggio Emilia.
Novità anche per il Pistoia Basket di coach Esposito, che piazza un bel colpo anche in chiave futura. Dal Rucker Sanve San Vendemiano ecco infatti Cesare Barbon, 19 anni, guardia di 192 cm per 78 kg, prodotto del settore giovanile della Benetton Treviso. Barbon si è detto felicissimo di iniziare questa nuova avventura ma al tempo stesso di sentirsi consapevole delle difficoltà che ci saranno. “Tuttavia non sono affatto spaventato – ha detto il 19enne – giocare a Pistoia ed essere sotto la guida di uno come coach Esposito è motivo di orgoglio e mi dà una grandissima carica”.
Coach Esposito, particolarmente soddisfatto per questo ingaggio, ha definito Barbon “un ottimo ragazzo” e “un giocatore intelligente”.