La batosta rifilata da Tenerife in Champions League deve aver talmente lasciato il segno da convincere la Betaland Capo d’Orlando a tornare sul mercato. La società siciliana ha subito individuato il tassello giusto per rinforzare il roster a disposizione di coach Di Carlo: si tratta di Luca Campani, che si è già aggregato alla squadra e resterà in prova per una decina di giorni.
La Betaland, infatti, vuole valutarlo a pieno dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori dai campi per circa un anno. L’ultima casacca indossata da Campani, ala di 208 cm per 98 kg, è quella della Pallacanestro Varese. Nel corso della sua carriera, il 27enne può vantare 116 gare disputate nella massima serie italiana, con 6.6 punti (55.3% da due 40% da tre) e 3.6 rimbalzi in 16.2 minuti di media.
Cresciuto nelle giovanili di Reggio Emilia, Luca Campani ha militato anche tra le fila di Forlì e successivamente ha avuto esperienze in Serie A con Montegranaro e Cremona. L’ala classe 1990 ha vestito anche la casacca della nazionale Under 16 e Under 18.
Se il periodo di prova dovesse concludersi positivamente, coach Di Carlo avrebbe a disposizione senza dubbio un elemento di spessore, da poter utilizzare in tutte le competizioni. Il giocatore potrebbe debuttare nel match del 28 gennaio in casa contro la Virtus Bologna.
RECALCATI: “TORINO PIAZZA STORICA, COMANDO IO LA SQUADRA”
“Chi comanda nello spogliatoio? Non c’è scritto nulla nel mio contratto, ma nel mio regolamento personale: l’unico legittimato a gestire lo spogliatoio è l’allenatore”. Sono queste le prime parole di Carlo Recalcati da neo coach della Fiat Torino dopo l’addio di Luca Banchi. Quando gli è stato chiesto perchè ha accettato la chiamata, Recalcati ha sottolineato l’importanza di Torino nel basket italiano. “Parliamo di una piazza storica – ha detto il decano dei coach italiani – ho trovato programmi e progetti che guardano molto al futuro”.