Larghi successi per Monaco e Tenerife contro i resti della Dinamo Sassari e di Capo d’Orlando, surclassate dall’evidente superiorità avversaria.
Ancora una serata amara in Champions League per le squadre italiane, con le batoste subite dalla Dinamo Sassari e da Capo d’Orlando nei rispettivi impegni contro Monaco e Tenerife. I francesi, che giocavano in casa hanno superato la squadra di Pasquini con un eloquente 87-55 in una sfida che ha avuto storia solo nel primo quarto. Senza Stipcevic e Randolph (per il quale è ormai vicino il taglio) Sassari deve arrendersi all’evidente superiorità tecnica dei monegaschi che prendono in mano le redini del match nel secondo quarto per poi dilagare nella ripresa.
Male anche Pierre e Planinic il cui apporto non regge il confronto con i pari ruolo, mentre innumerevoli sono state le palle perse dagli ospiti. Con questo successo, Monaco si conferma ancora leader in classifica mentre la Dinamo Sassari rimane ancora in corsa per il passaggio del turno anche se vede ridurre le proprie chance.
Monaco: Evans 23, Kikanovic 18
Sassari: Planinic 11, Tavernari 10
Ecatombe anche per Capo d’Orlando che viene sconfitta per 59-106 sul parquet amico dagli spagnoli del Tenerife, che faticano poco a prendere il largo in apertura di gara chiudendo già la prima frazioen aventi di 12 punti sul 9-21. Di Carlo deve fare a meno di Atsur e Stojanovic, out per problemi fisici, la cui assenza si rivela determinante. I siciliani devono ricorrere a magre alternative, schierando il giovane Giorgio Galipò. Al 20’ gli spagnoli doppiano i padroni di casa, chiudendo avanti per 25-50, Kulboka si rivela il migliore tra gli uomini di Di Carlo con 19 punti a referto. Al ritorno dal riposo lungo Tenerife fa ciò che vuole e ben presto il vantaggio si allarga a 30 punti (45-75). L’ultimo quarto è solo accademia per gli ospiti che acquisiscono un vantaggio umiliante, chudendo sul 59-106 un match che non ha mai avuto storia fin dai primissimi minuti.
Capo d’Orlando:Kulboka 19, Ikovlev 14, Alibegovic 7.
Tenerife:Vasileiadis 16, White 14, Abromaitis e Vazquez 12.