La squadra da battere, i campioni in carica. Quella che sta per cominciare sarà una stagione particolare per la Reyer Venezia, che si ritroverà a dover difendere quel titolo conquistato dopo 72 anni di attesa battendo in finale l’Aquila Trento di Maurizio Buscaglia.
Una gioia incontenibile per società, staff e tutta la città, che vede in coach De Raffaele l’artefice di un’impresa straordinaria. Ma la domanda che si pongono gli addetti ai lavori è la seguente: Venezia può ripetersi?
Il mercato dei lagunari è stato senza dubbio positivo. Sei giocatori confermati, cinque nuovi arrivi, il solo caso relativo a Julian Stone – che ha chiesto di andare via nonostante il recente rinnovo – a disturbare quello che sembra un ambiente molto sereno.
De Raffaele, intervistato dal quotidiano “La Repubblica”, ha parlato della nuova Reyer. “Sarà una squadra un po’ meno fisica – ha precisato il coach veneziano – ma sicuramente intrigante, poliedrica. In estate tutti crediamo di aver visto giusto nella scelta dei giocatori e negli incastri, ovviamente solo allenandola potrò scoprire il vero potenziale”.
Inevitabile il riferimento al tricolore appena conquistato, che permetterà ai lagunari di giocare con lo scudetto in bella mostra sulla casacca. “Tutti daranno qualcosa in più contro di noi – ha detto De Raffaele – perché battere i campioni avrà un sapore speciale. La scorsa stagione abbiamo fatto qualcosa di straordinario, sappiamo che ripetersi sarà quasi impossibile. Ma ci proveremo, con grande umiltà”.
Sulle altre candidate al titolo, coach De Raffaele fa un nome a sorpresa (ma non troppo): la Virtus Bologna, che secondo l’allenatore campione in carica può essere davvero la rivelazione del campionato. “Si sta muovendo come una grande, è una neopromossa solo sulla carta”. Soprattutto se dovesse concretizzarsi la trattativa con Coltoy Iverson, centro ex Maccabi Tel Aviv, 28 anni e 2,13 metri di altezza, che vanta una discreta esperienza in Eurolega.