L’Olimpia Milano punta a bissare il successo della scorsa stagione, ottenuto al Forum di Assago. Ecco perchè la squadra di Repesa parte favorita.
L‘Olimpia Milano sbarca a Rimini per difendere il titolo conquistato nel 2016 dopo vent’anni di tentatitivi andati a vuoto. La squadra di coach Repesa si presenta come la squadra da battere nella strada verso la Coppa Italia che emetterà i primi verdetti nel week end. Le Scarpette Rosse dovranno incrociare l’Enel Brindisi di Meo Sacchetti, un ostacolo tutt’altro che agevole. L’Olimpia Milano ha alzato questo trofeo in ben 5 occasioni, l’ultima volta ebbe il privilegio di poterlo festeggiare in casa al Forum di Assago con i propri tifosi.
Spesso, per la squadra meneghina, questa competizione ha rappresentato davvero una maledizione venendo spesso eliminata già al primo turno nonostante partisse con i favori del pronostico alla vigilia. Nel 2014 e nel 2015 fu proprio Meo Sacchetti, che allora guidava Sassari, a sgambettare i milanesi una volta nei quarti e la volta successiva in finale.
L’Olimpia Milano arriverà a questo appuntamento con qualche acciaccato di troppo. Kruno Simon potrebbe dover saltare questo evento a causa del perdurare del guaio alla schiena che lo sta affilggendo ormai da tempo. La squadra di Repesa sembra aver carburato dopo un avvio di stagione in chiaroscuro, trovando nei giovani Pascolo, Fontecchio e Abass due elementi chiave nei momenti importanti e ritrovando il peso di Sanders sotto canestro e gli assist di Cinciarini.
La mancanza di continuità potrebbe essere il vero tallone d’Achille che potrebbe comprometterne il successo finale. Sotto le plance manca ancora l’apporto di Raduljica, sempre più oggetto misterioso nonostante abbia rappresentato il fiore all’occhiello della scorsa campagna acquisti. Ogni risultato diverso dalla vittoria sarà da considerare alla stregua di un autentico fallimento per la banda di Repesa.