Alla fine è accaduto quello che in pochi avevano pronosticato. Gli ultimi posti per le Final Eight di Coppa Italia se li aggiudicano la Virtus Bologna, la Red October Cantù e la Vanoli Cremona, mentre la Dinamo Sassari resta clamorosamente esclusa dal lotto di squadre che si contenderanno il trofeo a Firenze a partire dal prossimo 15 febbraio.
E dire che il team allenato da Pasquini sembrava quello con la percentuale di probabilità di qualificazione più alta. Dopo il bel successo nello “spareggio” casalingo contro Trento, a Sassari bastava espugnare il parquet della Vuelle Pesaro, ultima in classifica con soli 6 punti. Ma la trasferta marchigiana si è rivelata amara per la Dinamo, sconfitta 88-85: il weekend dei sardi si è fatto via via sempre più nero, con i successi in serie delle “V nere”, dei canturini e della Vanoli, che hanno decretato l’esclusione di Sassari dalle Final Eight. L’impresa più rilevante è quella di Cantù, che realizza un autentico miracolo visti anche i grossi problemi societari degli ultimi mesi: a far scoppiare di gioia i brianzoli ci ha pensato Thomas con una bomba da fuori ad un solo secondo dalla sirena.
Non è certo un caso se l’autore principale di questo capolavoro, Marco Sodini, ha definito la gara di Brindisi “inadatta ai deboli di cuore”. Per il coach della Red October non saranno molte le squadre che riusciranno a vincere sul parquet dell’Happy Casa: “Hanno giocato un grande match – ha detto Sodini nella conferenza stampa post partita – Per fortuna Culpepper ci ha guidato nei possessi chiave. A questi ragazzi si possono fare solo i complimenti, il sesto posto è un grande risultato ed è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile costruire questo successo”.
Umore nero in casa Sassari, finalista in tre delle ultime quattro edizioni (due vinte e una persa) della Coppa Italia.