C’era grande attesa per l’inizio di queste Final Eight di Coppa Italia, che hanno visto il via quest’oggi nella bellissima cornice del Mandela Forum di Firenze. E l’appuntamento ha subito regalato una valanga di emozioni, con due risultati a sorpresa: a passare il turno e a volare in semifinale, infatti, sono state le due squadre sfavorite nei rispettivi match. La Vanoli Cremona di Meo Sacchetti ha sconfitto la Sidigas Avellino ai supplementari (89-82), mentre la Fiat Torino ha rialzato la testa dopo un periodo estremamente difficile e ha buttato fuori i campioni d’Italia della Reyer Venezia (72-60).
La Vanoli partiva con poche chances attribuitegli dai “bookmakers”, ma quando hai in panchina un coach come Sacchetti nulla è impossibile. D’altronde, l’attuale coach di Cremona e della Nazionale ha già vinto la Coppa Italia con Sassari per ben due anni di fila: quando poi ti ritrovi anche un Drake Diener in forma smagliante, nonostante le sue 36 primavere, ecco che l’impossibile diventa realtà.
I 19 punti dello statunitense, unitamente alla grande prestazione di Johnson-Odom che si dimostra infallibile ai liberi (10/11), trascinano la Vanoli, che da ottava classificata si toglie lo sfizio di mandare a casa la capolista. E dire che alla pausa Avellino era avanti addirittura di 8 lunghezze, grazie agli ottimi Fesenko, Rich e D’Ercole. Forse la Scandone ha fatto il grande errore di considerare il match già chiuso: nella ripresa Cremona viene fuori prepotentemente, recupera lo svantaggio e porta la gara al supplementare, dove Diener infila il sorpasso e i successivi errori di Fesenko e Rich fanno esplodere di gioia la panchina cremonese.
Colpaccio anche della Fiat Torino, che si mette alle spalle un periodo bruttissimo e fa fuori la Reyer Venezia di coach De Raffaele. A fare la differenza per i piemontesi è Garrett, che realizza 17 punti. Ai campioni d’Italia non basta l’eccellente performance di Watt (19 punti e 11 rimbalzi).