Che il matrimonio fosse ormai imminente lo si era capito dal momento in cui era giunta notizia della fine del rapporto con l’Hapoel Gerusalemme. Adesso, però, è giunta anche l’ufficialità: Simone Pianigiani è il nuovo coach dell’Olimpia Milano.
Pianigiani prende quindi il posto di Jasmin Repesa, sollevato dall’incarico dopo una stagione al di sotto delle aspettative per il sodalizio del patron Armani. L’EA7 non è riuscita a dettar legge neppure dentro i confini nazionali, se si esclude la Coppa Italia vinta in finale contro la Dinamo Sassari: sul bilancio di Repesa hanno pesato la brutta batosta rifilata da Trento in semifinale scudetto e il pessimo cammino in Eurolega.
Tocca quindi a Pianigiani cercare di rilanciare l’Olimpia, sia in Italia che in Europa. La società, dopo aver ufficializzato il nuovo allenatore, può ora concentrarsi a tutto tondo sul mercato per rinforzare il roster e consegnare a Pianigiani una “Ferrari” che possa competere per ogni obiettivo. Il primo ad arrivare dovrebbe essere la guardia lettone Dairis Bertans, come si vocifera ormai da settimane: altri colpi dovrebbero essere l’ex Brindisi M’Baye e il centro ex Olympiacos Young.
Intanto le rivali per il titolo si stanno muovendo con grande decisione. La Sidigas Avellino ha piazzato il secondo colpo di mercato: dopo l’uruguaiano Fitipaldo, dalla Reyer Venezia neocampione d’Italia arriva il play italoargentino Ariel Filloy, che ha firmato un biennale. “Siamo molto contenti dell’arrivo di Ariel Filloy – ha detto il ds irpino Alberani – un giocatore che ha grande voglia e spirito combattivo. E’ fondamentale per noi portare ad Avellino atleti di mentalità, la prossima sarà una stagione difficile con una concorrenza molto agguerrita”. L’ex Reyer è stato anche convocato da Ettore Messina in vista degli Europei.
Attiva anche la Germani Brescia, che sta cercando di tenere tutti i suoi pezzi pregiati: dopo Moss, Luca Vitali, Landry e Moore è la volta di Michele Vitali, che ha firmato per una stagione con possibilità di rinnovo nell’anno successivo.