Una cosa è certa: questo campionato di Serie A di basket maschile non smette di regalare forti emozioni. In vetta alla classifica è di nuovo cambiato tutto: insieme alla Leonessa, a quota 26, ci sono anche Avellino, Venezia e Milano.
Tutto ciò è stato reso possibile dal “blitz” messo a segno dall’Aquila Trento al PalaGeorge, che ha inflitto alla Germani la quinta sconfitta stagionale e ha obbligato il team di coach Diana a condividere il primato con le altre candidate al titolo. A differenza della Leonessa, le inseguitrici non hanno fallito i loro appuntamenti: Avellino ha vinto nettamente al PalaRuffini contro la Fiat, l’Olimpia Milano ha schiantato Capo d’Orlando, Venezia ha faticato ma alla fine ha avuto ragione di una coriacea Brindisi.
Ma partiamo dalla gara di Brescia. La Dolomiti mostra finalmente tutta la sua qualità e la sua grinta, caratteristiche che l’avevano trascinata in finale nella passata stagione. Dopo 4 ko consecutivi, gli uomini di Buscaglia piazzano l’impresa sul parquet della capolista (70-78) nonostante l’assenza per squalifica di Gutierrez. I bianconeri sorpassano i padroni di casa tra la fine del secondo e l’inizio del terzo quarto: Brescia prova a rispondere con Hunt (22 punti) ma il collettivo ospite è più in palla e vola a +10. Landry è l’ultimo a mollare per i padroni di casa, ma ad uscire vincitrice è Trento.
In pochi si aspettavano una vittoria così netta della Sidigas Avellino, che ha rifilato un 59-77 senza appello alla Fiat Torino. Al PalaRuffini non c’è storia fin da subito: gara dominata dagli irpini e dura contestazione all’Auxilium, con Recalcati che minaccia addirittura le dimissioni.
Nessun problema per l’Olimpia Milano, che devasta la Betaland Capo d’Orlando (91-54). Gli ospiti partono bene, ma i padroni di casa aumentano i giri e chiudono di fatto la contesa già nel primo tempo. Venezia suda le proverbiali sette camicie, ma alla fine batte l’Happy Casa Brindisi (76-71): decisivo Bramos dalla lunetta. Vittorie casalinghe per Reggio Emilia e Pistoia, rispettivamente contro la Dinamo Sassari (65-63) e la Vanoli Cremona (76-65).