Il quarto successo consecutivo di Boston arriva nella maniera più sofferta ma anche più bella. Il team leader della Eastern Conference è riuscito ad avere ragione di Portland solo all’ultimo respiro, grazie al canestro di Al Horford che ha coronato una rimonta straordinaria dei padroni di casa.
I Blazers, sconfitti 97-96, possono solo mordersi le mani per aver dilapidato un vantaggio cospicuo. All’intervallo, gli ospiti si trovavano avanti addirittura di 16 lunghezze. Nella ripresa una reazione dei Celtics era chiaramente prevedibile, ma gli uomini di coach Stotts avrebbero potuto (e dovuto) gestire meglio il match. Nonostante tutto, la vittoria era ormai ad un passo, ma Portland non aveva fatto i conti con Horford.
Come detto, se nel primo tempo i Blazers avevano disorientato il TD Garden, nella ripresa la gara ha cambiato completamente registro. La difesa di Stevens comincia finalmente a funzionare, Horford (22 punti, conditi da 10 rimbalzi e 5 assist) e Tatum (17) trovano sempre più spesso la retina: Boston sorpassa gli avversari e tenta la fuga, ma viene stoppata dal sempre ottimo Lillard. E’ lui a trascinare Portland nel finale di gara, ed è sempre lui a trovare quel gioco da tre punti che sembra chiudere i giochi in favore dei Blazers. Sembra, appunto, perchè Al Horford sfrutta al meglio l’ultimo possesso e fa impazzire il TD Garden.
All’inseguimento dei Celtics ci sono sempre i Raptors, che sconfiggono i Grizzlies 101-86 all’Air Canada Centre. Un successo molto importante per gli uomini di coach Casey, che trovano linfa vitale dalla panchina. Gasol fa di tutto per tenere a galla Memphis (20 punti e 6 assist), ma per gli ospiti arriva comunque la 34esima battuta d’arresto stagionale.
Il colpaccio di giornata lo mettono a segno i Los Angeles Lakers, che espugnano il parquet degli Oklahoma Thunder (104-108). Nonostante i 36 punti (e 9 assist) di Russell Westbrook e i 26 di Paul George, OKC inciampa nuovamente confermandosi come squadra più instabile della Lega.