Playoffs Eurolega: un Fenerbahce sontuoso espugna l’Oaka Arena per 58-71

Il Panathinaikos crolla nella ripresa sotto i colpi di Bogdanovic e Kalinic e il Fenerbahce ribalta il fattore campo nella prima sfida della serie.

Inizia con il botto il percorso del Fenerbahce nei playoffs di Eurolega. Se alla vigilia ci chiedevamo quanto Bogdan Bogdanovic avrebbe potuto incidere sulla sfida, il fuoriclasse del club turco ha dato una risposta eloquente sul campo, segnando 23 punti con 5 rimbalzi e 4 assist e 35 di valutazione. Numeri da fenomeno ai quali ci ha ormai abituati da tempo. All’Oaka di Atene è il Fenerbahce ad imporsi in gara 1 per 58-71 sui padroni di casa del Panathinaikos, annichiliti da una prestazione superba nella ripresa di tutto il quintetto della squadra di Obradovic, che si è espresso ai massimi livelli, concedendo poco o nulla alle velleità dei greci.

La squadra turca è riuscita laddove avevano fallito quasi tutti, espugnando il palazzetto più ostico d’Europa. Partono meglio gli ospiti che iniziano una gara di tiro a segno da tre punti con Nikola Kalinic e Bogdan Bogdanovic che fanno subito capire ai tifosi locali che sarebbe stata una serata complicata. Poi subiscono una rimonta firmata da Calathes e Singleton e il primo quarto si chiude sul 15-16. Il Panathinaikos accelera nel secondo quarto piazzando un parziale mortifero di 27-12, approfittando di un blackout offensivo dei turchi, incapaci di reagire alla maggior foga dei padroni di casa. Ma è solo fuoco di paglia, perchè nella ripresa scende in campo un Fenerbahce intento a fare propria la gara senza concedere nulla agli avversari.

Il terzo e il quarto periodo si chiudono rispettivamente sull’8-20 e 8-23 per la squadra di Obradovic. Numeri senza appello che affondano il Panathinaikos, totalmente annichilito dalla superiorità tecnica e atletica dei turchi, che adesso potranno godere dell’indubbio vantaggio di avere ottenuto il primo ‘break’ della serie, in ottica qualificazione. Oltre ai 23 punti di Bogdanovic, bene anche Kalinic (autore di 16 punti) e Bobby Dixon (13). In ombra Gigi Datome condizionato dai tre falli iniziali che ha chiuso la propria fatica (durata 16 minuti totali) con solo 3 punti e 2 rimbalzi.

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