Mancano solo due turni al termine della regular season e la Virtus Bologna ha tutte le carte in regola per mantenere il piazzamento tra le prime otto e accedere così ai playoff. Un obiettivo, quello della post-season, dichiarato già all’inizio di questa stagione dalla società virtussina. Coach Ramagli, nonostante qualche inciampo, è riuscito a dare un’identità a questo team, che potrebbe risultare anche una “mina vagante” nel caso riuscisse a centrare i playoff.
Tuttavia non mancano le voci su un suo possibile addio alla Virtus. Ad alimentare queste indiscrezioni si è aggiunta la sconfitta della Sidigas Avellino nella finale di FIBA Europe Cup contro la Reyer Venezia, che ha reso la panchina di Sacripanti non più così salda. Gli irpini sono certi di disputare i playoff, e con tutta probabilità la Scandone vuole prima attendere la fine degli stessi per trarre un bilancio definitivo.
Ma come riporta il sito “Pianetabasket”, la tentazione di provare nuove strade sarebbe piuttosto forte. Ed ecco che per Sacripanti potrebbero aprirsi le porte di Bologna, dove andrebbe a sostituire proprio coach Ramagli. Una suggestione, appunto, ma non uno scenario irrealizzabile. Alla Virtus, l’attuale coach della Sidigas verrebbe seguito anche dal direttore sportivo, Nicola Alberani. Tutto dipenderà dall’esito finale di questa post-season, che potrebbe sparigliare le carte come già fatto in passato.
Nel frattempo ci sono ancora due giornate di campionato, e domenica sera al PalaDozza le “V nere” affronteranno proprio la Scandone. I bolognesi possono solo vincere per tenere a distanza la Vanoli Cremona e la Dinamo Sassari. Ramagli può gioire: Alessandro Gentile sembra totalmente recuperato, e sarà quasi certamente in campo per il big match. E’ ancora disponibile qualche tagliando, ma con tutta probabilità domenica sera il palazzetto sarà pieno in ogni ordine di posto: il pubblico virtussino ha troppa voglia di tornare a vivere quelle emozioni che da queste parti mancano ormai da tempo.