La Reyer Venezia si aggiudica la Fiba Europe Cup contro un’orgogliosa Avellino

La Reyer Venezia si è aggiudicato il primo alloro europeo della sua storia, sconfiggendo in casa Avellino in un match intenso.

La Reyer Venezia conquista il suo primo alloro europeo battendo in casa la Scandone Avellino in gara 2 per 81-79, bissando il successo dell’andata. Una gara dalle mille emozioni quella del Taliercio dove le due squadre non hanno lesinato energie per superarsi a vicenda, ma gli irpini dovevano rimontare gli otto punti di svantaggio del match di andata, dando la sensazione a tratti di poterci anche riuscire.

La splendida serata di Fesenko e di Jason Rich autore di 32 punti non sono state sufficienti per ribaltare un esito che era già scritto prima dell’inizio del match, tenuto conto anche dello straordinario momenti di Daye, Peric, Haynes, i tre moschiettieri ‘veneziani’ che hanno consentito ai padroni di casa di ribattere colpo su colpo, mettendo un freno alle velleità di rimonta della squadra di Sacripanti. Avellino si è arresa nei secondi finali, deponendo le armi dopo averci creduto per lunghi tratti del match.

Raggiante coach De Raffaele a fine match, che si toglie un’altra grande soddisfazione dopo la conquista dello scudetto dello scorso anno: ‘E’ un’ epoca della Reyer che va vissuta per chi la vuol vivere con il cuore aperto e con la voglia di godersela, e devo ringraziare personalmente i miei giocatori, tutto il mio staff, e questo pubblico che ci ha spinto nel momento difficile ma direi tutto l’anno. Dedico questa vittoria a tutti, ma in particolare a una persona che si chiama Alessandro che mi segue e per me è una musa ispiratrice e mi fa capire cosa vuol dire cosa conta davvero. E’ stato un bello spot anche per la pallacanestro italiana, una bella partita, una finale di una coppa europea con la coppa che ritorna in Italia’.

Umana Reyer Venezia – Sidigas Scandone Avellino 81-79 (15-13; 41-32; 63-61)
Venezia: Haynes 16, Peric 16, Johnson, Bramos 4, Tonut, Daye 15, De Nicolao 8, Jenkins 3, Ress ne, Biligha 4, Cerella 7, Watt 8. Coach: Walter De Raffaele.
Avellino: Zerini 1, Wells, Fitipaldo 3, Fucci ne, Lawal 2, Leunen 5, Scrubb 2, Filloy 5, D’Ercole 8, Rich 32, Fesenko 21, Parlato ne. Coach: Stefano Sacripanti.
Arbitri: Vicente Bulto (Spagna), Sasa Maricic (Serbia) e Panagiotis Anastopoulos (Grecia).

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