Bologna esulta, Trento si arrende, Sassari si morde le mani. Gli anticipi dell’ultimo turno del girone d’andata del campionato di Serie A di basket maschile hanno reso più chiaro il quadro dei team che parteciperanno alle prossime Final Eight di Coppa Italia, in programma a Firenze dal 15 al 18 febbraio.
Si qualifica la Virtus Bologna, che scaccia via paure e frizioni interne: le “V nere” battono Reggio Emilia nel derby e ottengono il ‘pass’ per Firenze. Discorso diverso per Trento: il team di Maurizio Buscaglia cede il passo alla Sidigas Avellino e vede praticamente sfumare le Final Eight. Infine la Dinamo Sassari, che cade sul parquet di una rediviva Vuelle Pesaro e deve attendere i risultati di Cantù e Cremona, impegnati oggi in trasferta rispettivamente contro Brindisi e Capo d’Orlando.
Missione compiuta per Ramagli. Il coach bolognese, messo spesso in discussione negli ultimi giorni, può tirare un sospiro di sollievo. La sua Virtus vola alle Final Eight: decisiva la vittoria nel derby contro la Grissin Bon (85-75) e la concomitante sconfitta di Trento contro la Scandone. E dire che il team di Menetti era partito decisamente meglio, mettendo in grossa difficoltà le “V nere” grazie soprattutto ad un caldissimo Markoishvili (25 punti complessivi). Già sul finire del primo tempo i virtussini riuscivano a tornare sul -1, per poi mettere a segno sorpasso e fuga nella ripresa. Reggio fa tremare l’Unipol nelle battute finali, ma le bombe da fuori di Lafayette e S.Gentile mettono al sicuro vittoria e Final Eight.
Niente da fare per la Dolomiti: al PalaTrento passa la schiacciasassi Avellino (83-94), che può così festeggiare il titolo di Campione d’Inverno. “Man of the match” uno strepitoso Jason Rich (33 punti), a Buscaglia non è bastato un ottimo Sutton (27 punti).
Infine la debacle di Sassari, che scivola a Pesaro (88-85). La Vuelle rialza finalmente la testa dopo 5 ko di fila. Pasquini si affida principalmente a Bamforth, che lo ripaga con 17 punti, ma è proprio la guardia di Albuquerque a fallire la tripla del possibile overtime. Ora la Dinamo deve sperare che almeno una tra Cantù e Cremona non vinca: in caso di ‘aggancio’ a quota 16, ad essere estromesso dalle prime otto sarebbe proprio il team sardo.