La resurrezione di Cantù e Pesaro, l’Olimpia “dieci e lode”, l’incubo di Varese e Cremona, il colpaccio di Venezia ad Avellino. La decima giornata del campionato di Serie A di basket maschile ha regalato tantissime emozioni. A cominciare dall’anticipo.
Il derby lombardo tra Cantù e Varese, che una volta decideva scudetti e trofei, stavolta avrebbe detto quale delle due squadre sarebbe riuscita a trovare le forze per uscire dal pantano dei bassifondi della graduatoria. Ci è riuscita la Pallacanestro Cantù, ‘shakerata’ dall’esonero in settimana del coach Rimas Kurtinaitis: una scossa che evidentemente ha dato i frutti sperati. Notte fonda per la Openjobmetis, che perde il derby dinanzi al proprio pubblico: la situazione, per Varese, si fa sempre più complicata.
Nessun problema per l’Olimpia Milano, nonostante la trasferta di Trento si presentasse particolarmente insidiosa alla vigilia. Gli uomini di Repesa hanno vinto largamente (74-92) grazie alla buona vena di Simon (19 punti). Dopo il 31-44 della prima frazione, Trento ha provato a rimontare con la sua grinta proverbiale, ma è riuscita a risalire fino solo fino al -6: Simon prima e le triple di Kalnietis e Sanders poi hanno fatto volare Milano verso la decima vittoria su dieci partite.
Il colpo grosso della giornata lo fa la Reyer Venezia, capace di espugnare il PalaDelMauro grazie alle prodezze di Ejim (78-80). Agli irpini non è bastato il sempre ottimo Ragland: ora la truppa di coach Sacripanti è stata raggiunta in classifica proprio dall’Umana. E l’Olimpia Milano se ne va…
Risorge Pesaro, che affonda sempre più la Vanoli Cremona, battuta a domicilio 71-73 da una Vuelle trascinata da Harrow (19 punti). Faticando, ma la Pasta Reggia Caserta riesce a superare al PalaMaggiò anche la Germani Brescia, che veniva da un ottimo momento di forma (89-83): ancora una volta il trionfo casertano ha la firma di Sosa (28 punti).
Le 200 partite in Serie A dell’Enel Brindisi vengono celebrate alla grande dalla formazione pugliese, che sconfigge nettamente la Dinamo Sassari al PalaPentassuglia (76-61). Nessuno scampo per i sardi contro l’ex coach Meo Sacchetti, che indovina tutte le mosse, aiutato anche dalla sterilità dell’attacco della Dinamo.
Vittoria importante, infine, per la The Flexx Pistoia sulla Fiat Torino (89-73). Sugli scudi Crosariol (24 punti). White e Washington partono forte, ma non spariscono nei momenti clou del match.
Stasera posticipo tra la Grissin Bon Reggio Emilia, che può andare seconda da sola, e la Betaland Capo d’Orlando.