La giornata perfetta. Potrebbe essere sintetizzato così il quinto turno del girone di ritorno del campionato di Serie A di basket maschile per l’Olimpia Milano. I biancorossi hanno svolto il loro (difficile) compito contro la Pasta Reggia Caserta, espugnando il PalaMaggiò 74-78, mentre le dirette inseguitrici sono incappate in due sconfitte: la Sidigas Avellino ha perso a Brescia, mentre la Reyer Venezia è andata ko a Cremona.
Gli uomini di coach Sacripanti soccombono sul parquet della sempre più sorprendente Germani. I padroni di casa gioiscono 91-87 con Landry mattatore della serata (26 punti): ad Avellino non bastano Randolph (25 punti) e Ragland (21). I veneziani non riescono a rispondere alla 1500esima vittoria in Serie A dell’Olimpia (la 50esima con Repesa in panchina): la Reyer sprofonda a Cremona 91-82, con i padroni di casa che ottengono due punti fondamentali nella corsa alla salvezza. La Vanoli si aggrappa a Thomas (22 punti): Ejim e Bramos riportano Venezia a -5 quando manca poco più di un minuto e mezzo, ma la tripla di Harris fa esplodere il pubblico del PalaRadi, che ora crede fermamente nella permanenza in Serie A.
Cadono anche le altre possibili antagoniste all’EA7. Reggio Emilia crolla in casa contro l’Aquila Trento (75-87), con gli ospiti che inanellano la quinta vittoria consecutiva e si instaurano di prepotenza al quarto posto in classifica. Male la Grissin Bon, nonostante una partenza che aveva fatto ben sperare: con il passare dei minuti gli uomini di Buscaglia hanno preso in mano le redini del gioco, fino al +14 a metà ultimo quarto.
Perde anche Sassari, che cede il passo sul parquet della Consultinvest Pesaro (76-71): due punti d’oro per i locali, che trovano in Thornton (28 punti) il ‘man of the match’. E’ proprio la guardia dei pesaresi a respingere nel finale l’ultimo assalto della Dinamo.
Bene la Fiat Torino, che al PalaRuffini batte l’Enel Brindisi 90-88; benissimo Capo d’Orlando, vittoriosa anche a Cantù (73-79), con i padroni di casa che pagano un primo tempo inguardabile.