Serie A, Milano inarrestabile. Reggio cade a Brescia

milano reggio emilia Non sono mancate affatto le emozioni in questa nona giornata di Serie A del campionato di basket maschile. L’Olimpia Milano rafforza ancora di più il suo primato, spazzando via la The Flexx Pistoia 104-70 e aumentando il vantaggio sulle inseguitrici, salito ora a 4 punti.

Senza Cinciarini e Simon, Repesa mette in campo Raduljica e il serbo lo ripaga con un’ottima prova. Già nel primo tempo i campioni d’Italia in carica mettono il turbo (dopo un breve break pro-Pistoia nei primi minuti) e toccano il +15 nel finale della prima frazione. Nel terzo quarto la The Flexx non molla e cerca in tutti i modi di rimanere aggrappata al match, ma l’Olimpia è inavvicinabile. Gli ultimi 10′ sono una passerella per gli uomini di Repesa, che mandano a casa ampiamente soddisfatto il pubblico del Forum: primato sempre più saldo.

Momento d’oro per la Germani Brescia, che dopo aver ottenuto due vittorie esterne consecutive cala il tris battendo al PalaGeorge nientemeno che la Grissin Bon Reggio Emilia (93-88), che pure veniva da sette successi in fila. Gli ospiti hanno provato a fare la partita nel primo tempo, trascinati dalla solita verve di Della Valle e Aradori, ma Brescia ha fatto capire ben presto a coach Menetti che sarebbe stata una serata difficile. Landry è un incubo per la retroguardia reggiana (28 punti). E dire che ad un minuto e mezzo dal termine la tripla di Della Valle aveva riportato avanti la Grissin Bon: ma nell’ultimo giro di lancette la Germani controsorpassa e fa impazzire il PalaGeorge.

Vince in casa la Sidigas Avellino, che fatica non poco per regolare l’Enel Brindisi (76-73). Sono soprattutto i 22 punti di Ragland a permettere agli irpini di riagganciare Reggio Emilia al secondo posto. L’altra campana, la Pasta Reggia Caserta, si è resa protagonista di una splendida sfida a Venezia contro la Reyer: a spuntarla è stata la formazione locale al secondo supplementare (98-92), nonostante una prestazione “monstre” di Sosa (38 punti). 

Successo esterno per la Fiat Torino, che passa a Cantù (77-89), e per Trento, che espugna il parquet della Consultinvest Pesaro (73-78). Capo d’Orlando continua a stupire: battuta anche la Openjobmetis Varese (76-71), la marcia verso le posizioni nobili della classifica prosegue senza intoppi.

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