La ventunesima giornata del campionato di Serie A di basket maschile non ha modificato le gerarchie. In testa ci sono sempre l’Olimpia Milano e la Reyer Venezia, appaiate in vetta con 32 punti. All’inseguimento delle due battistrada troviamo la Sidigas Avellino di coach Sacripanti, terza a quota 30, mentre a quattro lunghezze dal duo di testa ecco la Germani Brescia, in quarta posizione con 28 punti.
Il cambiamento vero avviene in coda, grazie al successo della Vuelle Pesaro sulla diretta concorrente, la Betaland Capo d’Orlando, che viene agganciata dai marchigiani a quota 10 in classifica.
Sia Milano che Venezia avevano trasferte tutt’altro che facili. Il team di Pianigiani era atteso da un PalaDozza pieno fino all’orlo e incredibilmente infuocato, mentre i campioni d’Italia dovevano vedersela sul parquet della Fiat Torino fresca vincitrice della Coppa Italia. Nonostante il clima ambientale tutt’altro che favorevole, Milano ha giocato una delle partite più belle di tutta la stagione, comandando le operazioni dall’inizio alla fine: 67-73 per i biancorossi, che erano volati anche sul +21 prima di subire una veemente rimonta da parte dei bolognesi.
La Segafredo, infatti, reagisce con orgoglio nel finale di gara, riportandosi addirittura a sole 4 lunghezze dagli uomini di Pianigiani quando alla sirena mancano solo 22 secondi. Il pubblico ci crede, ma sul libero sbagliato da Bertans il rimbalzo è catturato da Gudaitis: l’Olimpia può esultare.
Venezia non vedeva l’ora di prendersi una bella rivincita contro Torino, che l’aveva battuta nella gara di andata e (soprattutto) alle Final Eight. Ebbene, la Reyer ha mostrato al pubblico del PalaRuffini chi sono i campioni d’Italia: il team di De Raffaele ha disputato un match impeccabile, chiudendo 82-90 e mantenendo la vetta della classifica insieme a Milano.
Nette le vittorie casalinghe della Scandone contro Brindisi (89-71), di Cantù contro Pistoia (106-85) e della Dinamo Sassari, che schianta Cremona (102-86). Successo fondamentale per la Vuelle Pesaro, che all’Adriatic Arena supera 84-81 la Betaland Capo d’Orlando dopo essere precipitata anche a -16. Maynor sbaglia la tripla del pareggio, Pesaro vince e aggancia i siciliani a quota 10.