Atlanta-Oklahoma 107-119: 100esima tripla doppia per Westbrook

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La domanda che si stanno ponendo in molti è la seguente: Oklahoma avrà finalmente trovato equilibrio e continuità? Al momento non è possibile fornire una risposta, visto che i Thunder ci hanno abituati fin troppo agli alti e bassi e ai cammini a dir poco altalenanti. Forse è anche per questo che le ultime 4 vittorie consecutive possono essere viste come un primo segnale positivo.

Oklahoma ha vinto anche ad Atlanta (107-119). Ci è riuscita anzitutto perchè tra le sue fila gioca un autentico fenomeno: stiamo parlando ovviamente di Russell Westbrook, che ieri ha messo a referto la sua tripla doppia numero 100 (32 punti, 12 rimbalzi e 12 assist). Una prova semplicemente stratosferica, l’ennesima stagionale di RW, che ha trascinato i suoi Thunder al quarto successo di fila.

Gli Hawks, giunti alla 48esima sconfitta stagionale, hanno disputato un ottimo primo tempo per poi sciogliersi come neve al sole nell’ultimo quarto. Prince è ispiratissimo (25 punti complessivi) e Atlanta va all’intervallo avanti di 8 (66-54). Nel secondo tempo, però, OKC schiaccia il piede sull’acceleratore: Westbrook fa impazzire la retroguardia degli Hawks, mentre Carmelo Anthony è un cecchino da tre. Atlanta non molla, tira fuori gli artigli e pareggia 103-103 sempre grazie a Prince, ma nelle battute finali il mega break degli ospiti (16-0) mette la parola fine alla contesa.

Se Westbrook è il re delle triple doppie, LeBron James è di sicuro il principe. Quello realizzato ieri a Phoenix è il 14esimo “triple double” stagionale di King James: 28 punti, 13 rimbalzi e 11 assist, che consentono a Cleveland di imporsi nettamente sul parquet dei Suns (107-129). A completare il trionfo dei Cavs ci pensano le triple di Clarkson e Korver: 50esimo ko stagionale per Phoenix.

San Antonio riprende la marcia verso i playoff. All’AT&T Center, gli Spurs ritrovano la strada maestra e spazzano via Orlando (108-72) grazie anche ad uno splendido Aldridge (24 punti in 25 minuti). L’unica nota storta è la notizia riguardante Kawhi Leonard, che non riuscirà a rientrare nemmeno giovedì: il suo recupero slitta ancora.

29 punti e 12 rimbalzi per Joel Embiid, ma anche un tiro sbagliato all’ultimo: niente overtime per i Sixers, che perdono in casa contro Indiana (98-101). Per i Pacers un bel successo in chiave playoff.

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