E sono quattro. E’ ancora presto per dire che Houston abbia finalmente trovato l’equilibrio necessario per disputare al meglio la seconda metà di questa regular season, ma di certo successi come quello di ieri sera lasciano sensazioni buone e fanno pensare in positivo. I Rockets si sono aggiudicati il derby texano sul parquet di Dallas (97-104) grazie ad un’ottima prestazione collettiva, esaltata dalle giocate dei propri uomini migliori. Il rientro di Ariza dopo due giornate di squalifica in seguito alla lite nel match contro i Clippers ha pesato molto nell’economia della gara; James Harden e Chris Paul, sempre più affiatati, hanno fatto il resto.
I padroni di casa si sono fatti notare soprattutto per il carattere, che li ha spinti a lottare con tenacia fin quando è stato possibile. Coach Carlisle si è affidato principalmente a Matthews (29 punti): sono stati i suoi canestri a far sì che Houston non scappasse troppo, ma alla lunga gli ospiti hanno avuto comunque la meglio. Dallas non è partita bene, scivolando già sul -15 dopo pochi minuti. Complice un rilassamento di Harden e soci, i Mavericks provavano a rientrare, chiudendo il primo tempo in ritardo di soli 6 punti. Nel secondo tempo, però, sale in cattedra il “Barba” (25 punti e 13 assist) ottimamente coadiuvato dagli altri Rockets (Capela 13 rimbalzi, Ariza 23 punti): Houston supera il +20, per poi controllare senza eccessivi affanni.
Lillard dimostra di essere nettamente da All Star Game (nonostante le perplessità manifestate da Westbrook, ndr): 31 punti e 6 assist per Dame nel match vinto da Portland contro Minnesota (123-114). Per i padroni di casa è il settimo successo consecutivo davanti al proprio pubblico, il quarto nelle ultime 5 gare. Minnesota, che deve fare ancora a meno di Butler, cede nel terzo quarto di fronte allo strapotere di Lillard e McCollum (28 punti).
Ottava W nelle ultime 10 gare per i Sixers. Gli uomini di Brown riscattano il ko di Memphis regolando i Bulls (115-101) nonostante le assenze di Redick e McConnell: fa tutto Simmons, che infila la sua quinta tripla doppia stagionale (21 + 17 + 14). Buona anche la prova di Embiid (22).