Kobe, Duncan, ora anche Garnett: sono stati mesi duri per i grandi appassionati di NBA, che hanno dovuto ‘assorbire’ tre grandi ritiri dalle scene. Un quarto è già in programma: anche Paul Pierce, infatti, ha deciso di appendere la canotta al chiodo alla fine di questa stagione.
Tuttavia, chiusa una porta, per Duncan e Garnett potrebbe aprirsene un’altra: i campioni di San Antonio e Minnesota potrebbero infatti passare ben presto dal parquet alla panchina, diventando ‘coaching staff’ di qualche franchigia della National Basketball Association (NBA).
Tim Duncan non si allontanerebbe di un metro da casa sua: la ‘voce’ che lo vuole allenatore, infatti, proviene proprio da San Antonio. Lo stesso Gregg Popovich, attuale coach degli Spurs, ha dichiarato in una recente intervista di vedere bene Duncan come suo assistente: “Tim non ha ancora un ruolo ma per me può essere coach di qualsiasi cosa lui voglia“, ha detto Popovich. Opinione condivisa anche dal GM Buford: “Tim farà quello che si sentirà ed è in un momento in cui sta cercando di capire come si sta da ex giocatori. Credo che a breve sarà opportuno sedersi ad un tavolo per cercare di studiare la soluzione più opportuna che gli permetta di aiutarci e al tempo stesso stare anche accanto alla sua famiglia”.
Su Garnett ci sarebbero addirittura due team che lo vorrebbero in panchina come assistente: si tratta dei Cavaliers e dei Clippers. Garnett è stato anche ospite al training camp dei losangelini, impressionando Doc Rivers: “E’ stato fantastico. Prima dell’allenamento ha fatto una sorta di clinic a cui chiunque pagherebbe per assistere – ha spiegato Rivers – E’ stato molto importante per i nostri lunghi Jordan e Griffin ed è stato molto positivo averlo con noi. Non credo voglia fare il coach ma come insegnante sarebbe davvero perfetto”. E chissà che non avvenga molto presto.