“Io non avrei mai fatto questa scelta!”. Ci va giù duro Larry Bird. Il campionissimo (tre titoli in carriera con i Boston Celtics) oggi allenatore non le manda a dire, e critica fortemente la scelta di Kevin Durant, passato dagli Oklahoma Thunder ai Golden State Warriors.
“Ai miei tempi non avrei mai pensato di passare ai Los Angeles Lakers per giocare con Magic Johnson. Piuttosto volevo batterlo! Ma questi ragazzi sono differenti, e li capisco – ha detto Bird – E’ tutto regolare, quindi è giusto che facciano come vogliono. Semplicemente non mi sarebbe mai venuto in mente di andarmi ad unire ad un gruppo già fortissimo, con giocatori importanti, perchè ero già felice così, e consideravo i miei compagni dei giocatori altrettanto bravi”.
Insomma, il ‘colpo’ che ha fin qui dominato il mercato NBA continua a far discutere. Intanto proseguono i trasferimenti nel massimo campionato professionistico statunitense. L’ex lungo di Golden State, Marreese Speights, è ad un passo dal vestire la casacca dei Los Angeles Clippers: l’accordo tra le parti sembra ormai raggiunto. I gialloblu di Oakland, intanto, avrebbero deciso di rinnovare il contratto a James Michael McAdoo.
Altri movimenti: Derrick Williams ha accettato l’offerta di Miami. L’ala 25enne lascia i New York Knicks dopo una sola stagione e approda alla corte degli Heat, firmando un contratto annuale da 5 milioni di dollari.
Il rookie Dorian Finney-Smith, non scelto al draft, si accasa ai Dallas Mavericks: per fargli posto, i texani hanno deciso di lasciar andare via JaVale McGee.
E Cleveland? I campioni in carica non restano certo a guardare. L’indiscrezione sul prossimo colpo viene fatta trapelare nientepopodimeno che dal coach dei Cavs, Tyronn Lue, che avrebbe confessato su NBA Tv – durante la telecronaca di un match di Summer League, ndr – l’imminente ingaggio del centro veterano Chris Andersen, 38 anni, nell’ultima stagione in forza ai Memphis Grizzlies.