Per un attimo in molti hanno temuto un nuovo stop. La mano, in fondo, era la stessa che Gallinari si era fratturato la scorsa estate durante un match disputato con gli azzurri contro l’Olanda: allora, il Gallo aveva perso la testa, rifilando un cazzottone a Jito Kok e rimediando un brutto infortunio.
Stavolta è accaduto tutto durante il match contro i Golden State Warriors, perso dai Clippers 134-127 per via di una straordinaria prestazione di Steph Curry (44 punti). A metà del quarto periodo, il 29enne italiano ha dovuto abbandonare i suoi compagni di squadra per un infortunio che gli è capitato qualche minuto prima. Gallinari era in procinto di tirare dopo aver fatto fuori Draymond Green, ma il gialloblu gli è ricaduto praticamente addosso, con il gomito che ha travolto la mano del giocatore dei Clippers.
Danilo Gallinari è andato comunque in lunetta, mettendo dentro un tiro libero su due. Ma quello è stato l’ultimo punto della sua partita: dopo qualche minuto, il Gallo si è reso conto che il dolore alla mano era troppo forte e l’unica soluzione era accomodarsi in panchina per lasciare spazio ad un compagno. I Clippers hanno perso comunque, ma almeno possono tirare un sospiro di sollievo: le lastre non hanno evidenziato fratture. Gallinari ha infatti rimediato solo una semplice contusione.
Ora resta da capire se il Gallo scenderà in campo nel match di questa notte contro i Phoenix Suns, molto importante dal punto di vista playoff. Doc Rivers confida di poter schierare l’italiano già in questo match, ma Gallinari ci va cauto: “La mano fa un po’ male, qualcosa forse non è a posto, ma spero di poter giocare già a Phoenix, magari con l’aiuto di qualche antidolorifico“, ha detto Danilo al quotidiano “La Stampa”. Dopo Phoenix, i Clippers avranno quattro giorni di pausa prima della trasferta di Denver.