Con Steph Curry bloccato dal mal di stomaco, Golden State ha dovuto faticare enormemente per avere la meglio su Portland. Nel finale di gara, infatti, i Trail Blazers hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e sono quasi riusciti ad agganciare i Warriors, Tuttavia, i gialloblu sono riusciti a centrare il successo anche questa volta, arrivando così alla decima affermazione nelle ultime 11 gare.
Dopo la straordinaria batosta rifilata ai Clippers (+46) era prevedibile un leggero rilassamento da parte degli uomini di Kerr. E infatti la trasferta di Portland, che già presentava delle insidie, ha mostrato qualche problema, ‘mascherato’ dalle solite prestazioni eccellenti di Kevin Durant (33 punti) e Klay Thompson (27).
Portland, come detto, ha lottato tenacemente. Dapprima non ha fatto scappare la corazzata Warriors, e poi ha provato ad agguantarla, cercando quella rimonta che avrebbe regalato un successo storico. Ma all’ultimo sussulto la tripla tentata da Turner non trova la retina. Vince GS, ma applausi alla prova dei Trail Blazers (28 punti per McCollum).
Il big match tra i Cleveland Cavaliers e Oklahoma se lo aggiudicano i campioni in carica, che sconfiggono OKC 107-91. I Cavs venivano da un periodo davvero molto difficile, e avevano davvero bisogno di una vittoria contro un avversario tosto: è proprio in questi momenti che viene fuori il carattere della grande squadra. Cleveland scende in campo anche questa volta prigioniera dei dubbi e delle paure accumulate nell’ultimo periodo, ma stavolta reagisce in tempo: Irving e LeBron mandano in crisi la retroguardia di coach Donovan, i Thunder possono fare ben poco, anche perchè Russell Westbrook (20 punti) non sembra particolarmente in giornata.
Atlanta fa sua una battaglia memorabile, di quelle che resteranno nei ricordi dei tifosi per anni. Ci vogliono addirittura 4 tempi supplementari per mandare ko New York: 3 ore e 51 minuti per un 142-139 che vede la firma decisiva di un encomiabile Millsap (37 punti). Carmelo Anthony ne fa addirittura 45, ma i Knicks tornano a casa a mani vuote. Paul George annulla James Harden: 33 punti per la stella dei Pacers, che battono Houston 120-101. Solo 15 punti per il “Barba”.