“Sono qui per vincere”. Parole chiare, inequivocabili, che testimoniano come la scelta di Chris Paul sia stata caratterizzata da una sola motivazione: primeggiare, arrivare davanti a tutti.
Il “Chris Paul Day” ha letteralmente infiammato l’ambiente dei Rockets, entusiasta per l’arrivo dell’ex Clippers. Il primo a parlare è stato il general manager di Houston, Daryl Morey, autore di quello che è a tutti gli effetti uno dei colpi di mercato più interessanti in vista della prossima stagione in NBA.
“Quella di oggi è una giornata straordinaria – le parole di Morey riportate dalla “Gazzetta dello Sport” – quella che va a formarsi e’ una coppia storica. Parliamo di due giocatori eccezionali come Harden e Paul, grazie ai quali possiamo giocarci le nostre carte e provare a vincere il titolo”.
Poi è stata la volta di Chris Paul, che ha dapprima ringraziato Los Angeles e tutta la società dei Clippers ma ha poi ribadito che a volte “il cambiamento è inevitabile”.
“Non potevo chiedere una sistemazione migliore, sono qui per vincere e penso che questa squadra abbia le carte in regola per farlo”, ha detto Paul, che affiancherà un fenomeno come James Harden. “Sia io che lui vogliamo vincere – ha affermato Chris Paul – nessuno di noi e’ riuscito a conquistare l’anello e siamo incredibilmente affamati. Con lui mi troverò benissimo, ne sono sicuro. Ma Houston non siamo solo io e Harden, ci sono tanti giocatori importanti”.
Intanto, la voce del trasferimento di Leonardo Bonucci dalla Juventus al Milan è arrivata anche in NBA. Nikola Vucevic, centro degli Orlando Magic e tifosissimo dei bianconeri, alla notizia del passaggio del difensore ai rivali rossoneri ha twittato tutto il suo malessere: “Per favore, qualcuno mi dica che Bonucci non sta andando veramente al Milan!”. Il cestista montenegrino ha accolto davvero male l’addio del leader juventino, che lascia la Signora dopo sette anni e tanti trofei vinti.