NBA, Charlotte in vetta alla Eastern. Steph Curry batte il fratello Seth

charlotte easternCharlotte che non ti aspetti. Gli Hornets attraversano un momento particolarmente positivo: anche ieri la franchigia del North Carolina è riuscita a vincere (sesta vittoria su sette match), superando sul proprio parquet gli Utah Jazz (104-98) e volando così in testa alla Eastern Conference, in coabitazione con i Cavs.

Insieme a Charlotte, cresce anche Marco Belinelli: buona la prova dell’italiano, che mette a segno 13 punti in 27 minuti di gioco. E’ proprio la panchina a far pendere la bilancia a favore degli Hornets: oltre a Beli, Charlotte si è avvalsa del preziosissimo contributo di Kaminsky (13 punti) e Hawes (11). E dire che Utah nella prima frazione sembrava averne di più: all’intervallo i Jazz conducevano di 8 lunghezze sui padroni di casa. Ma nella ripresa si svegliano Walker (21 punti) e Williams (19) che mettono il turbo ai locali: nel finale Kemba realizza 9 degli ultimi 13 punti degli Hornets, che portano così a casa il sesto successo in sette partite. Niente male!

Il derby in famiglia tra i due Curry (Steph e Seth) lo vince lo “Splash Brother”: Golden State passa nettamente sui Mavericks 116-95, grazie anche ai 24 punti dell’MVP 2016. Kevin Durant risulta ancora decisivo (28 punti e 10 rimbalzi), bene anche Klay Thompson (20 punti). Se nella prima frazione si assiste ad un monologo gialloblu (che volano addirittura sul +31), la ripresa vede un ritorno di Dallas, che risale fino al -13. Kerr corre ai ripari, e negli ultimi 12′ i Warriors riprendono in mano le redini del gioco, chiudendo sul +21.

C’è un dominatore nella classifica marcatori NBA: è DeMar DeRozan, che sta vivendo un periodo di grazia assoluta. Anche ieri contro Oklahoma la guardia di Toronto è riuscita a siglare altri 37 punti, conducendo i Raptors ad una bella ed importante vittoria sul campo dei Thunder (102-112). A Billy Donovan non bastano i 36 punti di un sempre ispirato Russell Westbrook, mentre coach Casey può godersi – oltre a DeRozan – anche un Lowry ‘top level’, che sfiora la tripla doppia: 19 punti, 13 assist e 9 rimbalzi.

Tripla doppia che riesce a James Harden: 24 punti, 15 assist e 12 rimbalzi che fanno volare Houston. Niente da fare per San Antonio (99-101), che contro i Rockets rimedia la terza sconfitta casalinga consecutiva.

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