NBA, Rockets straordinari: decima di fila! Golden State umilia Portland (135-90)

houston decima golden stateHouston da dieci… e lode. Altra vittoria dei Rockets, che espugnano il parquet dei Minnesota Timberwolves e conquistano così il decimo successo consecutivo. Un cammino impressionante quello portato avanti dagli uomini di Mike D’Antoni, che stanno regalando un mese di Dicembre da favola ai propri tifosi.

Ieri la gara è stata durissima: c’è voluto un supplementare (109-111 dts) per avere la meglio su Minnie, sospinta come al solito da un grandioso Anthony Towns (41 punti e 15 rimbalzi). Ma è nei momenti decisivi che serve lo spunto del campionissimo, e di questi tempi in pochi sono all’altezza di James Harden. Il Barba viene fuori soprattutto all’overtime, quando mette a segno 10 dei suoi 28 punti complessivi, ai quali bisogna aggiungere 13 assist e 9 rimbalzi (sfiorata la tripla doppia).

I Timberwolves (28 punti anche per Anderson) hanno lottato strenuamente fino all’ultimo secondo: Bjelica e LaVine avevano riportato i padroni di casa vicini ad un secondo supplementare (-1 a 5 secondi dalla fine), ma poi dalla lunetta è ancora Harden – manco a dirlo – a scrivere la parola fine sul match. D’Antoni può fregarsi le mani: si prospetta davvero un buon Natale a Houston.

45 punti: nessuno fino ad ora aveva rifilato un distacco così ampio alla sua avversaria. Ci è riuscita Golden State, e non serviva la palla di vetro per immaginare che un’impresa del genere potesse essere realizzata dai fenomeni in gialloblu. Gli uomini di coach Kerr strapazzano Portland (135-90), si aggiudicano la 24esima vittoria su 28 match (miglior record NBA) e puntano con decisione al record dell’anno scorso (73 vittorie). Un dominio talmente ampio, quello di ieri sera, che nell’ultimo quarto Kerr ha richiamato in panchina tutti gli uomini migliori. Non una bella figura per Lillard davanti ai suoi amici e parenti (è originario di Oakland, ndr).

Vincono anche i Cavs (119-108), che superano i Lakers nonostante i 32 punti dell’ottimo Young. A fare la differenza a favore di Cleveland un eccellente ultimo quarto di LeBron James (26 punti complessivi). Ottima prestazione anche quella del solito Kevin Love (27 punti). Bene OKC, che sul proprio parquet sconfigge 114-101 i Phoenix Suns: 50esima tripla doppia in carriera per un gigantesco Russell Westbrook (26 punti, 22 assist e 11 rimbalzi).

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