Stavolta godono i Clippers. La stracittadina di Los Angeles è nettamente dominata dai ragazzi di Doc Rivers, che schiantano i Lakers e vendicano la sconfitta nel derby di Natale, quando i gialloviola interruppero una serie negativa che durava da oltre tre anni.
Ventottesimo successo in 42 match per i Clippers, che rifilano un netto 113-97 ai ‘cugini’. Il team di Rivers sembra aver ritrovato lo smalto che li aveva caratterizzati nella prima parte della stagione: dall’inizio del 2017, infatti, i Clippers hanno collezionato solo vittorie (7 su 7), tornando a far paura dopo un periodo di blackout.
Tra i vincitori, spicca l’ottima prova di Jordan (24 punti), ben coadiuvato dal sempre presente Chris Paul (20 punti). I Lakers possono consolarsi con la buona performance di Clarkson (21 punti), ma è una batosta che brucia.
I Clippers possono gioire doppiamente: San Antonio, infatti, cade 108-105 contro Phoenix e vede avvicinarsi proprio la franchigia californiana. Nona sconfitta in questa regular season per gli Spurs, che non trovano le contromisure adeguate per contenere la verve di Sevin Booker: 39 punti per lui – come contro i Mavs – autentico trascinatore dei Suns che conquistano un successo a cui forse puntavano in pochi.
Butler si riprende totalmente dall’influenza, e si vede: i Bulls si sbarazzano 107-99 dei Pelicans grazie anche ai 28 punti di quello che oggi è senza dubbio il suo uomo migliore. Dopo 3 ko, coach Hoiberg può tornare finalmente a sorridere. Niente da fare per New Orleans, nonostante Anthony Davis ce l’abbia messa tutta anche questa volta: 36 punti e 14 rimbalzi.
Gli Utah Jazz regolano gli Orlando Magic 114-107 ma esultano a metà: l’infortunio al ginocchio destro di Rodney Hood tiene in apprensione la franchigia di Salt Lake City. Nei prossimi giorni gli esami chiariranno meglio le condizioni del giocatore dei Jazz. Dopo 3 successi consecutivi, si fermano i 76ers: vince Washington, che si impone 109-93 con 25 punti di Wall.