Ormai quando scendono in campo Oklahoma e Houston si sa già quello che al 95% potrebbe accadere. Ovvero che i due top player di OKC e Rockets decidano di prendersi quasi interamente la scena, maltrattando le difese avversarie e trascinando i propri compagni (non sempre, ma spesso) alla vittoria.
Ieri notte non è andata diversamente. I Thunder hanno espugnato casa Kings, grazie alla ventesima tripla doppia di questa NBA di un pazzesco Russell Westbrook. 36 punti, 11 rimbalzi e 10 assist: sta diventando davvero difficile trovare gli aggettivi giusti per descrivere la stagione della stella di Oklahoma, ancora una volta decisivo nel 118-122 che permette a coach Donovan di assicurarsi la quarta vittoria nelle ultime 5 partite e il 25esimo successo complessivo.
Dall’altra parte, con la casacca di Sacramento, c’è qualcuno che ce l’ha messa tutta per superare mago Westbrook: stiamo parlando dell’eccellente Cousins, anche lui vicinissimo alla tripla doppia (31 punti, 11 rimbalzi e 7 assist). Troppo poco per i Kings, costretti a subire il quinto rovescio negli ultimi 6 match.
Con un Westbrook così in gran forma, può mai James Harden essere da meno? No, di certo: il “Barba” centra anche lui la tripla doppia (la dodicesima stagionale) e i Rockets battono nettamente a domicilio Brooklyn. Harden mette dentro 22 punti, oltre a 11 rimbalzi e 11 assist con cui Houston schianta i Nets. Brooklyn resta aggrappata al match fino all’intervallo (-8), ma nella ripresa (in particolare nel terzo quarto) i Rockets spingono sull’acceleratore e scappano via: finisce 112-137 per gli uomini di Mike D’Antoni.
Un’altra sconfitta per i Lakers dopo quella dolorosa nel derby: allo Staples Center passano i Detroit Pistons (97-102), che rifilano la quarta sconfitta consecutiva ai gialloviola losangelini. Ai Lakers non bastano i 26 punti di Williams.
Gode Chicago, che vince a Memphis con 31 punti dell’ottimo McDermott e nonostante l’assenza pesante di Wade. Nel finale prezioso il contributo dell’immancabile Jimmy Butler: i Grizzlies cedono 104-108, malgrado la doppia doppia di Marc Gasol (24 punti e 11 rimbalzi).