A contendere la palma dell’instabilità agli Oklahoma Thunder ci sono senza dubbio i San Antonio Spurs. Pur godendo di una migliore posizione di classifica rispetto a Westbrook e soci, gli uomini di Popovich non possono dirsi soddisfatti del loro andamento, specialmente da un mese a questa parte. Nelle ultime dodici gare, infatti, SA ha sempre alternato una vittoria e una sconfitta: non è di certo il cammino che può avere un team che ambisce alle Finals.
Anche ieri sera San Antonio ha dovuto alzare bandiera bianca contro i Toronto Raptors (83-86). Il viaggio in Canada era già piuttosto complesso in partenza: non solo per la forza della franchigia canadese, ma anche per la pesante assenza di Manu Ginobili, che andava ad aggiungersi a quella di Kawhi Leonard. Tuttavia gli Spurs scendevano in campo convinti di potersela giocare ugualmente, e venivano premiati da un buon primo quarto, con Toronto un pò in difficoltà al tiro.
Ma il buon momento degli ospiti non dura molto. Già nel secondo quarto i Raptors riprendono il controllo delle operazioni andando più volte a bersaglio con DeMar DeRozan e soprattutto con Kyle Lowry, che comincia il suo personalissimo show (chiuderà con 24 punti). Sul +9 a 2’39” dal termine del match sembra fatta per Toronto, ma San Antonio ci crede e si riporta a soli 3 punti: DeRozan sbaglia entrambi i tiri dalla lunetta, ma gli Spurs, con 3 secondi sul cronometro, non riescono nemmeno a scoccare l’ultimo tiro.
Bella vittoria esterna per i Washington Wizards, che si impongono 112-122 in casa Pistons. Le risorse principali di coach Brooks sono sempre le stesse: Wall sforna assist a ripetizione (11 complessivi) che Beal (26 punti) e Oubre Jr (26) capitalizzano in oro. I Wizards “vedono” il quarto posto nella Conference anche grazie all’inaspettato ko di Miami a Brooklyn (101-95, non bastano i 22 punti e 17 rimbalzi di Whiteside).
Vincono i Lakers, che battono Indiana (99-86) nonostante i forfait di Lonzo Ball, Ingram e Caldwell-Pope. A far gioire lo Staples Center ci pensa uno straordinario Clarkson, che mette a referto 33 punti e 7 assist.