Non ci sarà un Kevin Durant 2.0. Almeno per il momento. Oklahoma può festeggiare il rinnovo del contratto, o meglio, l’estensione dell’ultima annata con Russell Westbrook. L’accordo prevede che RW arrivi a guadagnare la bellezza di 205 milioni tra il 2018 e il 2023, che vanno ad aggiungersi ai 28 milioni previsti per l’imminente stagione 2017/2018.
Una cifra davvero importante, se si pensa che Westbrook è il terzo giocatore nella storia dell’NBA ad “estendere” per una cifra superiore ai 200 milioni: prima di lui il privilegio era stato garantito solo a Stephen Curry e a James Harden. Va anche detto che, come per lo “Splash Brother” e per il “Barba”, anche per Russell è pesata moltissimo l’ultima stagione, dove la stella dei Thunder ha disintegrato il record di triple doppie di Oscar Robertson che resisteva addirittura dal 1961/62.
Al di là dei riconoscimenti personali e dei lauti guadagni, Westbrook è stato convinto a firmare anche dall’ottimo mercato di OKC: Carmelo Anthony e Paul George andranno a dare man forte ad un team dove finora RW sembrava predicare nel deserto. Ora, invece, Oklahoma ha una struttura che può permetterle di battagliare con Houston per il ruolo di anti-Warriors. “Non c’è altro posto in cui avrei voluto giocare: sono onorato della possibilità di continuare la carriera con i Thunder”, le prime parole di Westbrook una volta siglato il nuovo accordo con i Thunder. Chicca: la firma è arrivata proprio nel giorno del 29esimo compleanno di Kevin Durant. Senza dubbio una casualità, ma c’è già chi ci vede un ‘messaggio’ di Russell all’ex amico, volato a Golden State nell’estate 2016.
ATLANTA, GUAIO SCHRODER: ARRESTATO PER AGGRESSIONE
Il play degli Atlanta Hawks, Denis Schroder, è stato arrestato. Lo riporta l’emittente ESPN. I dettagli non sono stati ancora resi noti, ma pare che il giocatore tedesco abbia avuto un incidente ed in seguito sia stato portato in cella per aggressione.