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Un accordo per approfondire la tematica della preparazione atletica e fisica delle giovanili. E’ questo il principio alla base dell’intesa siglata tra la Scuola Basket Asti e l’Uni-Astiss, il Polo Universitario astigiano.
Il basket entra nelle aule dell’Università, quindi. Il progetto è stato presentato la scorsa settimana nell’aula magna dell’Uni-Astiss, dove sono accorsi in molti tra studenti, appassionati di basket e semplici curiosi. Una giornata che ha visto la partecipazione anche del direttore del Polo Universitario, Francesco Scalfari, e dell’assessore allo Sport, Beppe Basso.
A spiegare la struttura dell’intesa tra la facoltà del Suism e il sodalizio presieduto da Flavio Doglione è stato il coordinatore per la parte didattica dello stesso Suism, Giovanni Musella: “Il primo punto è la collaborazione sulla preparazione atletica delle giovanili. Se ne occuperanno i laureandi del terzo anno che hanno fatto questo tipo di percorso. Il secondo aspetto – prosegue Musella – sarà l’organizzazione per la prossima primavera di uno o più seminari per approfondire il tema della preparazione fisica relativamente al settore giovanile”.
I 450 studenti di Scienze Motorie potranno frequentare le attività pratiche nelle palestre messe a disposizione dalla Scuola Basket Asti. Per quanto riguarda la formazione, invece, i corsi si terranno nelle aule dell’Uni-Astiss. “Per il prossimo anno – ha detto Musella – dovremmo disporre anche della nostra palestra. A breve cominceranno i lavori all’interno della ex Colli di Felizzano. Attualmente i nostri allievi occupano la palestra Dalla Chiesa e utilizzano gli impianti di via Gerbi”.
Molto soddisfatto della collaborazione il presidente della società cestistica, Flavio Doglione: “La Scuola Basket Asti è una realtà in forte crescita – ha detto Doglione – contano i numeri: 450 tesserati, 15 istruttori ed allenatori coinvolti, 500 famiglie, 1500 ragazzi che ogni anno partecipano al progetto scuole, 24 i gruppi che la SBA si troverà a gestire nell’annata”. Felicità viene espressa anche dal coordinatore della Sba, Luca Jacomuzzi: “Noi avremo così dei ragazzi giovani che potranno fare esperienza direttamente sul campo. E’ un praticantato vero e proprio. Al tempo stesso noi avremo a disposizione per le nostre squadre di istruttori preparati, che potranno coadiuvare attivamente i nostri allenatori”.