Capo d’Orlando viene sconfitta al Taliercio mentre Pesaro espugna Milano, adesso per i siciliani la situazione si complica maledettamente.
Capo d’Orlando, dopo la sconfitta patita al Pala Taliercio per 104-85, è scivolata in solitudine all’ultimo posto in classifica e adesso vede lo spettro di una retrocessione tanto amara quanto inattesa. A tre giornate dalla conclusione del campionato, il sodalizio siciliano è chiamato a compiere una autentica impresa per evitare di finire nella serie cadetta, complice anche l’inatteso e clamoroso successo di Pesaro che ha espugnato il Forum di Milano. Un match senza storia quello del Taliercio, condotto dalla squadra lagunare senza troppi patemi d’animo.
A Capo d’Orlando non è bastata l’ottima prestazione di Knox, autore di 25 punti e top scorer del match. Troppo fragile l’argine difensivo eretto da Mazzon, che è stato costantemente violato dalle bocche da fuoco veneziane, molto precise al tiro. I veneziani hanno toccato anche i 21 punti di vantaggio, sospinti anche dai canestri di Sosa, mvp del match e autore di 22 punti e 7 assist. Non è stato da meno il veterano, Thomas Ress (10 punti e 13 di valutazione) anch’egli punto fermo di una squadra capace di mandare a referto 12 giocatori. A Capo D’Orlando non bastano i quattro uomini in doppia cifra per evitare l’ennesima sconfitta con uno scarto importante sul parquet avverso. Adesso i siciliani sono atteso da tre ‘finali’ contro Cantù in casa e Cremona in trasferta per cogliere quattro punti che potrebbero ribaltare un destino che appare già scritto.