Il patron della Pallacanestro Cantù, Dmitry Gerasimenko, è stato arrestato e poi rilasciato su cauzione dalle autorità cipriote.
I guai giudiziari per Dmitry Gerasimenko, il patron della Pallacanestro Cantù, sembrano non avere mai fine. Secondo quanto riportato da ‘La Provincia di Como’, l’imprenditore russo sarebbe stato sottoposto agli arresti in Cipro, dove è ubicata la sede internazionale della sua azienda, la Red October, che sponsorizza anche la squadra di basket canturina.
Dopo l’arresto avvenuto a novembre, sarebbe stato poi rilasciato dietro il pagamento di una cauzione. Secondo la stampa russa, Gerasimenko sarebbe stato sottoposto a misure detentive, dopo essersi presentato spontaneamente di fronte alle autorità cipriote. L’inchiesta per la quale è stato arrestato, è strettamente connessa alle vicende giudiziarie che vedono il presidente di Cantù indagato in Russia per una presunta distrazione di fondi inerente la sua azienda di acciaierie.
Sul merito della notizia diffusa da ‘La Provincia di Como’ è intervenuta la presidente della Pallacanestro Cantù, Irina Gerasimenko, che ha voluto chiarire la posizione del ricco magnate russo: ‘Dmity è un uomo ricco e famoso in Russia. C’è attualmente un procedimento illegale da parte delle autorità russe che non è collegato ai suoi affari. Una situazione ormai nota che tutti conoscono da un anno e che non riguardano la gestione della Pallacanestro Cantù. Dmitry si è recato in Cipro proprio per chiarire la propria posizione dinnanzi le autorità cipriote. La società contunua a lavorare duramente per risolvere i problemi della squadra dopo un avvio difficile’.