Davis sontuoso, New Orleans giustizia Boston. Orlando sgambetta Minnesota

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Si ferma a sette il filotto di vittorie dei Boston Celtics, che cadono al TD Garden per mano di New Orleans. O forse sarebbe meglio dire per mano di Anthony Davis: il 113-116 con cui i Pelicans si impongono all’overtime è frutto in particolare della prova straordinaria dell’ex “monociglio”: 45 punti e 16 rimbalzi, una prestazione sontuosa che sigilla la terza vittoria consecutiva per New Orleans.

Anthony Davis è in uno stato di forma eccezionale: già nella scorsa partita, contro New York, era stato sempre lui a devastare la retroguardia dei Knicks (anche allora al supplementare). Coach Gentry spera di averlo sempre così da qui fino al termine della stagione, con l’augurio di non vederlo più tormentato dagli infortuni.

Ma i Pelicans, che ora sono sesti nella Western Conference, non dipendono esclusivamente da Davis. Nel blitz di Boston vanno menzionati anche DeMarcus Cousins (19 punti e 15 rimbalzi) e Jrue Holiday (23 punti e 7 assist): senza di loro difficilmente la performance stellare di AD avrebbe garantito il successo agli ospiti.

In casa Celtics è stato già individuata la causa della sconfitta. Lo ha detto lo stesso coach Stevens nel post-gara: “Abbiamo difeso troppo poco”. A differenza dell’attacco, che ha funzionato a dovere (19 triple). La franchigia del Massachusetts, dopo aver sofferto per tutta la gara, ritrova la giusta compattezza nell’ultimo quarto recuperando lo svantaggio. New Orleans resiste e controsorpassa ma Irving (27 punti) firma il canestro del supplementare. Dove i Pelicans colpiscono con il “trio terribile”, mentre Boston fallisce ripetutamente il bersaglio.

Davvero inaspettata la sconfitta di Minnesota, che va ko in casa degli Orlando Magic (108-102). I padroni di casa conquistano il secondo successo nelle ultime 18 (!) grazie ad uno scatenato Fournier (32 punti). Tra gli ospiti è il solo Butler a provarci (28 punti), ma non c’è niente da fare: i T’Wolves cadono dopo 5 W di fila.

Devin Booker spaventoso (43 punti), ma i Suns perdono a Portland (118-111): 31 punti e 7 assist per Damian Lillard, adeguatamente spalleggiato da McCollum (27).

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