Una serata tutta da dimenticare quella di ieri in Champions League per le squadre italiane. La Sidigas Avellino ha ceduto 90-79 sul parquet dello Zielona Gora, mentre la Dinamo Sassari è stata travolta dai francesi del Monaco (63-81) davanti al proprio pubblico.
Cominciamo dalla gara in Polonia, dove la Scandone è durata soltanto un tempo prima di sciogliersi come neve al sole. La battuta d’arresto per la truppa di Sacripanti è senza appello e impedisce agli irpini di conquistare la quarta vittoria consecutiva. Solo nel primo tempo Avellino regge l’urto dello Zielona Gora, quando Fitipaldo e Leunen permettono agli ospiti di chiudere avanti il primo quarto (19-21). Anche nel secondo periodo la Sidigas sembra in palla, e riesce a rispondere colpo su colpo ai polacchi: le triple di Filloy e Rich riportano Avellino sul +4, ma i padroni di casa non si perdono d’animo e con Florence e Mokros ribaltano la situazione. All’intervallo lo Zielona Gora è davanti 42-38 grazie soprattutto agli 11 punti di un ottimo Dragicevic, ma la Scandone è pienamente in partita.
Ma nel secondo tempo succede ciò che non t’aspetti: gli uomini di Sacripanti rientrano male in campo, specialmente in difesa. Ne approfitta il superbo Dragicevic, che fa male alla retroguardia irpina: alla fine del terzo lo Zielona è sul +11. Avellino nell’ultimo quarto torna sotto (-5), ma lo Zielona piazza il break decisivo con il debuttante Gesevicius: vincono i polacchi 90-79.
Niente da fare nemmeno per Sassari, che cade al Palaserradimigni di fronte alla capolista Monaco, che riesce a mantenere l’imbattibilità. Priva di Stipcevic, la Dinamo soffre sugli esterni e cerca di aggrapparsi all’ottimo Bamforth (25 punti) per restare in partita. Il team di Pasquini resta in vita fino all’ultimo quarto, prima di cedere inesorabilmente sotto i colpi di Kikanovic, a cui si aggiungono le due triple di Cooper che chiudono il discorso: 63-81 per i francesi, terzo ko in Champions League per la Dinamo.