Reggio Emilia si inchina di fronte all’evidente superiorità del Lokomotiv Kuban che adesso sfiderà i turchi del Darussafaka in finale.
Termina nel match di ritorno contro il Kuban, il sogno di Reggio Emilia di raggiungere la prima storica finale di un torneo continentale. La squadra di coach Menetti è stata sconfitta anche nel match di ritorno per 69-79 in una sfida sostanzialmente dominata in lungo e in largo dalla squadra russa, trascinata da un superlativo Mardy Collins autore di 22 punti e 31 di valutazione coadiuvato da Frank Elegar (19 e 9 rimbalzi). Con Della Valle presente, ma debilitato dal problema alla schiena, Menetti ha fatto affidamento sui più esperti James White e Manu Markoishvili, ma sotto canestro ha concesso tantissimo agli avversari che hanno vinto la sfida sotto le plance per 41-22. Spinta da 4530 tifosi la Grissin Bon è avanti dopo 5’ per 8-4 con un Markoishvili in grande spolvero. Il Lokomotiv reagisce sfoggiando un Elegar sontuoso sotto le plance e al tiro.
Poi inizia lo show di Ragland, ed è notte fonda per i padroni di casa, che vanno sotto di 9 (21-30 al 16’) e poi a -13 (26-39) al termine della seconda frazione. Nella ripresa, il vantaggio dei russi sale a 18 punti (27-45 al 23’), ma Della Valle e White si fanno promotori di un break di 13-4 rimettendo in piedi le sorti della contesa (40-49 al 27’). La reazione russa non si fa attendere. Ragland e Collins schiacciano il piede sull’acceleratore e ricacciano indietro le velleità di rimonta di Reggio Emila. La schiacciata di Elegar (58-73 al 38’) mette il sigillo al successo dei russi che adesso dovranno sfidare il Darussafaka in finale. Reggio Emilia esce tra gli applausi da questa avvincente avventura, rimandando alla prossima stagione il sogno di salire sul tetto d’Europa.
Reggio Emilia:White 14, Della Valle 12, Nevels e Markoishvili 10
Krasnodar:Collins 22, Elegar 19, Ragland 13.