Successo interno per l’Olympiacos che supera un’Olimpia Milano che solo nel finale tira fuori l’orgoglio.
L’Olympiacos infligge una nuova sconfitta all‘Olimpia Milano in Eurolega, imponendosi al Pireo per 87-80. Un risultato che può trarre in inganno. La gara è stata tutt’altro che equilibrata, solo nel finale le Scarpette Rosse sono riuscite a rintuzzare l’enorme distacco accumulato dai greci nelle prime tre frazione. Di fatto, la squadra di Pianigiani non è mai stata in partita. Greci che già volano via nel primo quarto, chiusosi sul 26-17.
Spanoulis dirige il coro che è un piacere e i padroni di casa fanno ciò che vogliono approfittando anche dell’ennesima serata apatica di Theodore e di un Goudelock sempre più l’ombra di se stesso. Non cambia la musica nel secondo quarto, nel quale il vantaggio dei greci si dilata fino a toccare i 14 punti nel 48-34 con il quale le squadre vanno al riposo lungo. Nella ripresa si fa vedere anche Kuzminskas, autore di qualche spunto interessante, ma privo del ritmo partita soprattutto nei duelli sotto le plance.
Wiltjer e Papapetrou colpiscono a ripetizione, facendo breccia su una difesa milanese priva di mordente. La gara è già bella che chiusa alla fine del terzo quarto con i padroni di casa avanti di 17 punti sul 70-53. Nell’ultima frazione, l’Olimpia Milano mette in campo l’orgoglio e dà vita ad un parziale, quanto inutile, tentativo di rimonta. Micov, Jerrells e Tarczewski provano a suonare la carica, ma i greci gestiscono il cospicuo vantaggio non lasciando mai agli ospiti la sensazione di poter completare la rimonta. Il match termina sull’87-80 per i greci. Prosegue il calvario dell’Olimpia Milano che incassa cosi la dodicesima sconfitta stagionale.
Olympiacos:Wiltjer e Papanikolaou 15, Spanoulis 14
Milano:Goudelock 20, Jerrells 15, Tarczewski e Kuzminskas 12