E’ anche da queste vittorie che viene certificato un processo di maturazione ormai prossimo alla totale definizione. Boston vince una gara molto difficile, forse più complicata del previsto, lottando fino all’ultimo secondo contro un’ottima Brooklyn. Ma alla fine la spuntano ancora gli uomini di coach Stevens, che inanellano il sesto successo consecutivo – la 33esima stagionale – e si confermano sempre più leader nella Eastern Conference.
I “verdi” del Massachusetts sono giunti nella Grande Mela privi di un elemento di primissimo piano come Horford, che ha accusato problemi al ginocchio sinistro nella sfida precedente contro Minnesota. Per uscire vincenti dal parquet dei Nets c’è voluta tutta la verve del giovane Tatum e il lavoro sporco di Kyrie Irving: è soprattutto grazie a loro che i Celtics sono riusciti a contenere le armi migliori di Brooklyn, a cominciare da uno Spencer Dinwiddie davvero da applausi (20 punti).
I padroni di casa hanno risposto colpo su colpo ai dominatori dell’Est per tutta la durata del match. L’equilibrio è rimasto tale praticamente fino all’ultimo minuto, quando è salito in cattedra Tatum: il “rookie” ha dapprima trovato il sorpasso con una poderosa schiacciata e poi ha infilato una tripla pesantissima. Ma nonostante questo i Nets hanno tentato l’ultima disperata rimonta. Harris accorcia, l’ultimo tiro spetta a Hollis-Jefferson ma la palla finisce sul ferro. Boston vince 87-85.
Cleveland riprende la marcia. Dopo 4 sconfitte nelle ultime 5 uscite, la truppa di coach Lue espugna Orlando (127-131) e mette alle spalle un periodo difficile. Quasi tripla doppia per LeBron James (33 punti, 10 rimbalzi e 9 assist), ai Magic non basta l’ottimo Gordon (30 punti).
Al contrario dei Cavaliers, Houston (senza Harden) non riesce proprio a riprendersi. A Detroit è arrivata un’altra sconfitta (108-101), la settima nelle ultime nove gare. I Pistons, che pure arrivavano dalla pesante batosta di Philadelphia, riescono ad arginare Chris Paul e ad agganciare così i Bucks al quinto posto nella Eastern.
Chiudiamo proprio con Milwaukee, che realizza il colpaccio di giornata alla Capital One Arena contro i Washington Wizards: 103-110 per gli uomini di Jason Kidd, con un Antetokounmpo strepitoso (34 punti, 12 rimbalzi e 7 assist).