Le premesse c’erano tutte: il rientro a pieni giri di DeMar DeRozan, la vena realizzativa di Lowry, l’apporto di Valanciunas. Ma Toronto non riesce proprio ad uscire da quel tunnel che dura ormai da settimane: decimo ko nelle ultime 14 gare, stavolta per mano dei Detroit Pistons, bravi ad espugnare di misura l’Air Canada Centre con il punteggio di 101-102.
E dire che all’inizio del terzo quarto i Raptors si erano portati sul +16: nulla lasciava pensare che il team allenato da coach Casey, da quel momento in poi, potesse essere agguantato dai Pistons. Invece gli ospiti, trascinati da Harris (24 punti) e Caldwell-Pope (21), hanno rimontato i padroni di casa fino alla tripla del clamoroso sorpasso a soli 13 secondi dalla fine. DeRozan (26 punti) ha tra le mani il pallone della vittoria, ma il ferro spegne le speranze del pubblico locale. Per i canadesi è la ventesima sconfitta stagionale.
Terzo successo consecutivo per Sacramento, che davanti ai propri tifosi supera 105-99 i New Orleans Pelicans dopo essere stata sotto di 13 punti. I Kings, sotto di 3 all’intervallo, rientrano sul parquet con la giusta determinazione e rifilano un parzialone di 13-0 ai Pelicans. Che però non si arrendono, rimontano e addirittura sorpassano i padroni di casa (72-73). Ma l’ultima parte della gara è ad appannaggio di Sacramento, con Cousins assoluto protagonista: doppia doppia (28 punti e 14 rimbalzi) e vittoria ai Kings. Doppia doppia anche per il solito Davis (32 punti e 10 rimbalzi), ma i Pelicans escono sconfitti dal Golden 1 Center.
Sorpresa al Madison Square Garden: cade San Antonio (94-90) per mano di una New York finora in aperta crisi di risultati (4 sconfitte di fila). Carmelo Anthony sa che potrebbe essere la sua ultima gara con i Knicks, e decide di regalare al pubblico newyorkese una grande prova (25 punti). Solita prestazione eccellente di Leonard (36 punti e 5 assist) ma gli Spurs devono cedere il passo.
Nessun problema per Minnesota, che sul proprio parquet batte nettamente Chicago (117-89): Wiggins (27 punti) e Towns (22) fanno volare i Timberwolves, che si godono anche la doppia doppia di Rubio (17 punti e 11 assist).