DeRozan stende Charlotte, prima gioia per Philadelphia

derozan charlotte Questa NBA non smette di stupire. Avevamo celebrato l’ottimo inizio di stagione degli Charlotte Hornets, che erano riusciti ad inanellare la sesta vittoria in sette partite: uno score che aveva permesso alla franchigia del North Carolina di issarsi in vetta alla Eastern Conference (insieme ai Cavs).

Ma il miglior inizio di campionato di Charlotte è stato interrotto da qualcuno che sta mostrando numeri da capogiro. Stiamo parlando ovviamente di DeMar DeRozan, che ha messo a segno 34 punti nel successo dei Raptors in casa degli Hornets (111-113). La guardia di Toronto si è rivelata un vero e proprio incubo per il povero Marco Belinelli, che non è praticamente mai riuscito a trovare le contromisure giuste per fermare DeRozan.

Niente da fare quindi per Charlotte, che incassa la seconda sconfitta della stagione (entrambe in casa, ndr), nonostante i 40 punti, 10 rimbalzi e 6 assist di Kemba Walker.

Charlotte ha dovuto rincorrere gli avversari per tutta la partita, riuscendo però a risalire fino a -2 nel terzo quarto e rifilando un mega break di 18-0 a cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto che avrebbe intontito anche un elefante. Non Toronto, non DeRozan: due parzialoni (uno da 9-0 e un altro da 12-0) rimettono le cose a posto a favore dei Raptors.

Vincono ancora i Cleveland Cavaliers, che espugnano il parquet dei Washington Wizards (94-105) grazie anche ai 29 punti del sempre ispiratissimo Irving e alla buona vena di LeBron, che sfonda il muro dei 27.000 punti in carriera. 

Continuano a stupire i Los Angeles Clippers, che vincono anche in casa degli Oklahoma Thunder (108-110). Ai padroni di casa, questa volta, non basta il solito Westbrook (29 punti): a passare sono i losangelini, grazie ai 25 punti di Griffin e ai canestri decisivi negli ultimi 120 secondi di Jordan e Crawford.

Finalmente Phila! I 76ers ottengono la prima vittoria stagionale contro gli Indiana Pacers (109-105 dts). Gli uomini di coach Brown stavano per buttare via un altro match: palla regalata ai Pacers ad una manciata di secondi dalla fine (con Phila avanti (100-98), super canestro di George e overtime. Ma stavolta il verdetto dice 76ers: al supplementare Joel Embiid (25 punti) ne segna 9 in due minuti e mezzo. E’ festa grande – finalmente! – al Wells Fargo.

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