Ormai manca poco più di un mese all’avvio ufficiale della nuova stagione in NBA, e i vari team stanno cercando di concludere le ultime operazioni per completare i propri roster e presentarsi nel migliore dei modi alle gare d’esordio.
Si è finalmente sbrogliata la situazione relativa a Josh Richardson: il giocatore, che compirà 24 anni proprio nella giornata di domani, ha trovato un accordo con i Miami Heat e resterà in Florida per altri quattro anni. Come riportato dall’irreprensibile Adrian Wojnarowski, corrispondente dell’emittente statunitense ESPN, Richardson ha siglato una nuova intesa con gli Heat sulla base di 42 milioni di dollari complessivi, con una “player option” esercitabile nel 2020.
Scelto nel Draft 2015, nell’ultima stagione Richardson non è riuscito a far vedere tutto il suo potenziale a causa di un infortunio alla caviglia che gli ha praticamente condizionato l’intera annata: solo 34 presenze nel quintetto di partenza. Anche per questo, Miami ha voluto rinnovargli la fiducia, convinta delle ottime doti di Richardson. Probabilmente, nella scelta degli Heat, ha influito anche la difficoltà di reperire free agent che potessero ricoprire al meglio il ruolo di esterno: la franchigia della Florida ci ha provato a lungo con Gordon Hayward, ma l’ex Jazz ha preferito accordarsi con i Boston Celtics.
Nel frattempo, è ancora calda la pista che vorrebbe Dwyane Wade di ritorno a Miami. Gli Heat ci proveranno fino all’ultimo minuto, ma non è detto che l’affare vada in porto: l’attuale guardia dei Chicago Bulls aspetta sempre una ‘chiamata’ da parte dei Cleveland Cavaliers.
Minnesota è invece vicina all’accordo con Shabazz Muhammad. Sempre secondo Wojnarowski, il giocatore avrebbe trovato l’accordo con i Timberwolves per un annuale da 1.6 milioni di dollari. Muhammad è senza dubbio un elemento che farà molto comodo a coach Tom Thibodeau, che può così permettersi di far tirare il fiato durante la stagione a Butler e Wiggins.