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NBA, Golden State supera Portland (senza Lillard). Butler castiga i Cavs incerottati

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di Redazione

05/01/2017

TITOLO
golden state cavsGolden State senza ostacoli, Cleveland inciampa. Le due maggiori indiziate al titolo vivono una serata opposta: i Warriors, pur soffrendo, battono Portland all'Oracle Arena (125-117), mentre i Cavs - privi di Love e Irving - crollano in casa contro Chicago (94-106). GS conquista il suo ennesimo successo in questa stagione issandosi sempre più in vetta alla classifica NBA, ma va detto che i Trail Blazers hanno lottato con ardore fino alla sirena, nonostante l'assenza pesantissima di Damian Lillard. I gialloblu di Oakland, approfittando anche del fatto che Portland era costretta a giocare senza il suo uomo migliore, partono subito fortissimo e scavano un solco nel primo quarto: poteva sembrare una partita a senso unico, invece Portland pian piano recupera coraggio e convinzione e impedisce ai padroni di casa di prendere il largo. Grazie alla vena di McCollum (35 punti, grande prova la sua) gli ospiti restano aggrappati al match praticamente fino a pochi minuti dalla sirena: ci pensa Steph Curry a 3'25'' dal termine ad infilare la tripla del +11 che 'tranquillizza' la Oracle Arena. Chicago fa l'impresa ed espugna il parquet dei Cavaliers. Coach Lue deve fare i conti con delle assenze che inevitabilmente condizionano il gioco dei Cavs: senza Kevin Love e Kyrie Irving è dura reggere il ritmo, anche se c'è sempre un LeBron James da 'top level' (31 punti). Va dato merito a Cleveland di aver tentato comunque una rimonta che nel terzo quarto sembrava praticamente impossibile (Chicago era sul +17, ndr): ma nel finale sale in cattedra il gioiello dei Bulls, Jimmy Butler, che realizza 14 dei suoi 20 punti nell'ultimo quarto e costringe Cleveland alla resa. Rientra Marco Belinelli (7 punti), e Charlotte rifila il quindicesimo stop stagionale ad Oklahoma (123-112). I 33 punti del solito, straordinario Russell Westbrook non bastano a coach Donovan per evitare la sconfitta sul parquet degli Hornets. Cadono in casa i New York Knicks (30 punti di Carmelo Anthony), giunti ormai alla sesta sconfitta di fila: Milwaukee vince 104-105 grazie ai 27 punti e 13 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo.
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