Solitamente in NBA questo periodo non vive una particolare fibrillazione sul mercato dei giocatori. I colpi principali sono stati sparati tutti nei mesi estivi (a dominare la scena è stato certamente il passaggio di Kevin Durant ai Golden State Warriors, ndr) ma qualcosa sembra ancora muoversi, e le voci coinvolgerebbero anche alcuni nomi noti al grande pubblico.
In particolare, ci sarebbe un ‘gioco a tre’ tra Philadelphia, Cleveland e Boston. Sì, perchè Boston vorrebbe ingaggiare Kevin Love da Cleveland, mentre i Cavs vorrebbero mettere sotto contratto Nerlens Noel; in tutto questo si aggiungono i 76ers, che vorrebbero assicurarsi il ‘rookie’ Jaylen Brown (in forze proprio ai Celtics).
Che un divorzio tra i Cavs e Kevin Love non sia impossibile è ormai cosa piuttosto nota. Cleveland ha sconfitto in finale Golden State Warriors e si è assicurata il suo primo titolo NBA, ma Kevin Love non è mai stato un ‘perno’ di questa squadra e non si può certo dire che sia stato indispensabile per la conquista dell’anello.
Nerlens Noel è sul mercato. Il motivo è presto detto: i Philadelphia 76ers hanno troppi centri di talento. Il roster di Phila, infatti, prevede anche Joel Embiid e Jahlil Okafor, e almeno uno di questi tre avrà bisogno di trovare una nuova squadra per emergere se i Sixers non riusciranno a fare progressi in questa stagione.
In tutto il resto del campo, Phila soffre terribilmente di mancanza di qualità: ecco perchè scambiare uno dei centri per una guardia o un’ala potrebbe aiutare i 76ers ad avere un roster più equilibrato.
E poi c’è Jaylen Brown. E’ difficile che Boston decida di disfarsi di questo giovane promettente, ma l’interesse avanzato dai Celtics nei confronti di Kevin Love è più di un indizio: se coach Danny Ainge dovesse riuscire a strappare il 28enne ai Cavs, a quel punto potrebbe anche decidere di lasciare andare Brown, che prenderebbe la strada per Philadelphia. Dove Brett Brown lo accoglierebbe a braccia aperte.