Morte, panico e devastazione. Gli uragani Harvey e Irma ha letteralmente messo in ginocchio la costa occidentale degli Stati Uniti: il primo ha colpito con tutta la sua violenza il Texas e la Louisiana, mentre il secondo si è abbattuto principalmente in Florida. Ma la furia del tornado ha devastato anche le Isole Vergini, la terra di Tim Duncan: da lì “The Big Fundamental” è partito per cominciare una straordinaria carriera.
Per questo, Duncan si è sentito in dovere di fare qualcosa per le sue zone distrutte dalla potenza dell’uragano: attraverso il quotidiano “The Players Tribune”, Tim ha lanciato un appello per aiutare la sua terra natia a reagire e rialzarsi.
Il testo dell’appello di Duncan è ricco di carica emotiva. “Nessuno sa che aspetto avrà quel posto quando la pioggia avrà smesso di cadere – scrive “The Big Fundamental” – Ho già donato 250mila dollari per aiutare la ricostruzione delle US Virgin Islands. E prometto di pareggiare qualsiasi offerta farete fino ad un milione di dollari. Appena il tempo lo permetterà, partirò con un aereo da San Antonio a St. Croix per portare viveri e generi di prima necessità”.
“Scrivo queste righe – prosegue l’ex Spurs – per chiedere il vostro aiuto, ma anche per chiedervi di non dimenticarvi delle Virgin Islands e delle altre isole stravolte dall’uragano. La notizia scomparirà presto dai titoli dei media, ma in quei posti resteranno persone, buone persone, che avranno bisogno del vostro aiuto. E che non dimenticheranno mai la vostra generosità”.
MIAMI, WADE POTREBBE TORNARE: ECCO LE CONDIZIONI
Dwyane Wade potrebbe tornare a Miami. La guardia ha fatto chiaramente capire di essere già stufo della sua esperienza a Chicago, e i “rumors” lo danno molto vicino agli Heat. Ma solo a due condizioni: il giocatore deve accettare un ruolo da riserva e deve essere disposto a ridursi sensibilmente lo stipendio. Attualmente, infatti, il contratto non potrebbe superare i 4,3 milioni di dollari complessivi.