Westbrook nella storia, ma non basta ad OKC. Cleveland sul velluto contro Miami

okc westbrook Westbrook entra nella storia, ma a godere sono i Rockets. Sì, perchè la stella di OKC ha messo a segno la settima tripla doppia consecutiva, eguagliando miti come Michael Jordan e Oscar Robertson nella seconda striscia più lunga di sempre. Ma i 27 punti, 10 rimbalzi e 10 assist del suo uomo di punta non bastano ai Thunder per evitare il ko interno: ad esultare è Houston (99-102), che rifila la prima sconfitta dopo sei successi ad Oklahoma e conquista la sua quinta vittoria consecutiva, confermandosi come quarta forza ad Ovest.

L’affermazione dei Rockets è frutto non tanto del solito James Harden (21 punti) ma soprattutto dell’ottima partita in difesa di Beverley, che ha ‘francobollato’ Westbrook per tutta la durata del match. Non è riuscito ad evitargli l’ennesima tripla doppia, ma di certo lo ha contenuto (e di molto), con una guardia asfissiante proprio come voleva coach D’Antoni.

Proprio negli ultimi 12′ ci si aspettava che Westbrook potesse straripare. Ma così non è stato. Oklahoma era riuscita a riemergere da una situazione complicata: Houston aveva toccato il massimo vantaggio del +13, ma a meno di due minuti dalla sirena OKC è ad una sola lunghezza dai Rockets. Ma i Thunder falliscono ben tre chances (una con Oladipo, due proprio con Westbrook): troppe per sperare di vincere.

In un altro match notturno è stato scritto un altro pezzo di storia: il punto numero 27.315 di LeBron James, che scavalca Elvin Hayes al nono posto della classifica marcatori di tutti i tempi. Cleveland si gode il suo fenomeno e si sbarazza di Miami (114-84) grazie anche ai 28 punti e 15 rimbalzi di un ottimo Love.

La coppia Lowry-DeRozan colpisce ancora e fa volare Toronto. I canadesi sono sempre più la seconda forza ad Est, grazie ai suoi uomini d’oro, che mettono a segno rispettivamente 34 e 24 punti nel successo esterno sul parquet di Boston (94-101).

Tra Cousins e Carmelo Anthony la spunta il secondo: i Knicks vincono a Sacramento (100-103), con ‘Melo che ne fa 33 mentre la stella dei Kings si ferma a 28.